La moka classica oppure elettrica
È la macchina da caffè per eccellenza; compatta e maneggevole, oggigiorno esiste non solo nella sua versione classica da utilizzare sul fornello, ma anche nella variante elettrica. Come funziona? Alla base della moka c’è un serbatoio per l’acqua, sospinta verso l’alto da un aumento della pressione prodotto dal calore. L’acqua, passando per il filtro riempito di caffè in polvere, si trasforma in caffè espresso. Nelle caffettiere elettriche il funzionamento è uguale. Di quanta cura ha bisogno? La moka deve essere lavata con cura dopo ogni utilizzo: è necessario smontare tutti i componenti e risciacquarli sotto l’acqua corrente senza sapone. Quanto costa la macchina? La moka classica ha un prezzo abbastanza contenuto: un modello da 3 o 4 tazze costerà tra i 20€ e i 30€, mentre un modello elettrico con le stesse dimensioni tra i 40€ e i 50€. Quanto costa un espresso? Il costo della polvere di caffè varia in base alla qualità. Nei pacchi da 250 g che si trovano in commercio il costo medio al kilo è di 18,20€. Il costo di ogni singolo espresso realizzato con questa macchina sarà di circa 0,12€.La macchina a cialde e polvere
Si tratta di un prodotto semi-automatico che simula il funzionamento delle macchine da bar; anche qui, infatti, è presente anche il classico braccio per inserire il caffè ed è quasi sempre presente anche l’erogatore di vapore per preparare il cappuccino. Come funziona? Anche in questo caso troviamo un serbatoio dell’acqua ed un filtro nel quale inserire la cialda o la polvere di caffè. Alcuni modelli sono inoltre dotati di un componente aggiuntivo per preparare il cappuccino e di varie funzioni extra. Di quanta cura ha bisogno? Se si usa il caffè in polvere sarà necessario lavare l’alloggiamento dopo ogni utilizzo, se invece si utilizzano le cialde basterà rimuovere il residuo. La manutenzione ordinaria comprende poi i periodici cicli di decalcificazione, spesso segnalati dalla macchina stessa; Quanto costa la macchina? Il prezzo di questi prodotti è medio-alto, in una fascia compresa tra i 50 e i 150€. Da calcolare c’è anche il costo dell’energia elettrica. Quanto costa un espresso? Utilizzando il caffè in polvere il costo sarà, come per la moka, 0,15 euro a tazza. Il costo medio al chilo del caffè porzionato in cialde è invece di 26€. Usando questo tipo di caffè il costo di un espresso sarà quindi di 0,18€.La macchina a capsule
Considerata l’evoluzione delle macchine a cialde, questa macchine da caffè sfrutta sempre monoporzioni conservate in un involucro di alluminio non riciclabile. Oltre al caffè, con questa macchina sarà possibile preparare altre bevande come tè, cappuccino o latte macchiato. Come funziona? Il funzionamento di questi apparecchi è simile a quello delle macchine a cialde. La differenza è che non sarà necessario smontare e montare i componenti, perché per l’erogazione basterà inserire la monoporzione di caffè nell’apposito vano e premere un pulsante. Quanta cura richiede? La pulizia quotidiana è praticamente nulla: periodicamente bisognerà effettuare cicli di decalcificazione e bisognerà svuotare e sciacquare il vassoio raccogli gocce (se presente). Quanto costa la macchina? Il prezzo di questi prodotti varia sensibilmente in base al design. I modelli più accattivanti possono costare oltre i 100 €, mentre i prodotti semplici avranno un prezzo di circa 40 €; Quanto costa un espresso? Le capsule sono la tipologia di caffè più cara: un pacco da 10 capsule con un costo che va dai 3,50€ ai 4,50€. Ogni capsula contiene 7 g di caffè, il prezzo medio al chilo è di 58,35€ mentre quello di un singolo espresso è di circa 0,41€.La macchina automatica
Si tratta di macchine completamente automatiche, molto diverse dalle altre tipologie precedentemente osservate poiché consentono di usare sia chicchi di caffè che polvere già macinata. Come funziona? Anche in questo caso il funzionamento avviene tramite pressione. La principale particolarità di queste macchine è la presenza di una macina interna che consente di ottenere il caffè direttamente dai chicchi. Quanta cura richiede? I componenti da pulire più frequentemente sono il vassoio raccogligocce e il contenitore per i fondi del caffè, entrambi lavabili anche in lavastoviglie. Da considerare poi i cicli di decalcificazione periodici, segnalati dalla macchina stessa. Quanto costa la macchina? Una macchina automatica di buona qualità con macina interna ha un costo che va dai 250 ai 500€.I modelli più costosi sono quelli dotati di varie funzioni aggiuntive. Quanto costa un espresso? Il caffè in chicchi è la tipologia più economica tra quelle osservate in precedenza: Un kg ha un costo medio di 11,69€. Ogni espresso realizzato con i chicchi di caffè costerà quindi 0,08€.In conclusione: quale scegliere?
Dalla nostra analisi emerge che la macchina da caffè automatica è quella che consente un maggiore risparmio sul caffè: con questi prodotti, infatti, ogni espresso costerà circa 0,08€. Considerando il costo della macchina, questa tipologia di prodotti è particolarmente consigliata a famiglie numerose, piccoli uffici e per i veri cultori del caffè. La moka e la macchina a cialde/polvere conquistano il secondo posto: con questi apparecchi il caffè costerà 0,12€ (usando il macinato) o 0,18€ (con le cialde). Si tratta quindi di macchine ideali per piccole famiglie, single e coppie che hanno un consumo quotidiano di caffè mediamente limitato. All’ultimo posto la macchina a capsule, con un costo per caffè di circa 0,41€. Questi modelli sono quindi consigliati a chi ha un basso consumo quotidiano di caffè e cerca un apparecchio pratico e rapido. Questa rubrica è stata realizzata in collaborazione con QualeScegliere.it, piattaforma online che mette a disposizione una serie di strumenti utili e pratici da consultare per aiutare gli utenti nella scelta fra oltre 300 categorie di prodotti. Vuoi dire la tua sul tema? Utilizzi una macchinetta che non è tra quelle esaminate oppure sei un’azienda del settore che ha qualcosa da aggiungere all’indagine? Commenta nello spazio sottostante oppure scrivici all’indirizzo [email protected]. La tua opinione per noi è importante!Autore: Unione Nazionale Consumatori in collaborazione con QualeScegliere.it Dati: 11 settembre 2018