1138 (Sdc – nov. 2015) – Negli ultimi giorni, Amazon sta promuovendo con spot televisivi e sul sito internet il servizio Amazon Prime, spiegando le opportunità del servizio offerto con un forte incentivo rivolto ai consumatori a sperimentarlo: “perché non provarci? Provalo gratis per 30 giorni”. Solo in caratteri microscopici (e comunque visualizzati con una tempistica tale da renderli illeggibili), però si spiega: “Dopo i primi 30 giorni, l’iscrizione prosegue automaticamente a pagamento per EUR 19,99 l’anno”.
Per questo motivo abbiamo denunciato la società di commercio elettronico all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, chiedendo che valutino tempestivamente legittimità di questa pratica, anche perché sono molte le aziende che ultimamente stanno utilizzando questo meccanismo di opt-out per le nuove promozioni, che poi mutano in un servizio a pagamento.
Non è corretto infatti porre a carico del consumatore l’onere di disattivare l’iscrizione onde evitare il pagamento, non solo: la visione dello spot induce i consumatori ad attivare il servizio credendo che si tratti di una semplice prova, invece si ritroverà con un’attivazione automatica!
Autore: Eleonora Iacobelli
Data: 25 novembre 2015
Denunciata Amazon Prime per la “prova” gratuita
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