Multa di 3 milioni di euro per Ryanair e di 1 milione di euro per WizzAir per la politica dei bagagli. A stabilirlo l’Autorità Antitrust che ha chiuso a fine febbraio l’istruttoria contro le due compagnie aeree low cost accertando che le modifiche apportate lo scorso novembre alle regole di trasporto del bagaglio a mano “costituiscono una pratica commerciale scorretta in quanto ingannano il consumatore circa l’effettivo prezzo del biglietto, non includendo più nella tariffa base un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo quale è il bagaglio a mano grande”.
Secondo il Garante, quindi, trasportare un bagaglio a mano è un diritto dei passeggeri sia se si vola con una compagnia low cost che con un volo di linea. Sulla base della normativa europea in tema di trasporto aereo, infatti, i supplementi prevedibili ed inevitabili devono essere già compresi nel prezzo del servizio base e non possono essere separati con la richiesta di somme ulteriori. Ryanair e WizzAir hanno aumentato il prezzo del biglietto con modalità non trasparenti, scorporando dalla tariffa quello che è a tutti gli effetti un servizio essenziale, prevedibile ed inevitabile per i passeggeri.
Adesso le compagnie hanno 60 giorni (quindi fino al 22 aprile) per comunicare quali misure vorranno adottare. Di fatto quindi per ora non cambierà nulla: chi acquista un volo sui siti di Ryanair e Wizzair continuerà a pagare il sovrapprezzo.
Probabilmente ai passeggeri che hanno già pagato per il bagaglio (e pagheranno fino ad aprile) sarà corrisposto un rimborso nei tempi e nelle modalità che saranno definite dopo quella data.
Per questo motivo invitiamo i consumatori coinvolti a conservare la ricevuta del pagamento e contattare il nostro sportello Turismo per un eventuale azione risarcitoria.
Autore: Simona Volpe
Data: 26 febbraio 2019
Cosa succede dopo la multa a Ryanair e Wizzair per il bagaglio?
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