Dal 1° marzo 2021 entrerà in vigore una nuova disciplina riguardo
l’etichetta energetica di elettrodomestici come
frigoriferi, lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie.
L’obiettivo della
nuova etichettatura energetica approvata dalla
commissione Europea è quello di ridurre la confusione dei consumatori sui
reali consumi dell’
elettrodomestico che si desidera acquistare.
Etichette più chiare
Secondo l’Eurobarometro Speciale 492, il 79% dei consumatori considera rilevante
l’efficacia energetica quando acquista un nuovo
elettrodomestico, ecco quindi che con i
nuovi obblighi di etichettatura si potranno identificare quali sono gli elettrodomestici che garantiscono un
maggior risparmio energetico stimolando così i produttori a distribuire sul mercato dispositivi sempre più performanti.
Con il nuovo sistema di classificazione spariranno i segni “+” sugli elettrodomestici, che avevano portato ad una
ben poco chiara comunicazione circa i reali consumi, al punto di arrivare, in alcuni casi, a prodotti classificati come “A+++-40%”.
Dal
1° marzo 2021 si torna al sistema delle lettere:
da A fino a G, dove la prima indicherà la
massima efficienza energetica, mentre l’ultima una minima.
Arriva anche il QR code
Il nuovo regolamento quadro sull’
etichettatura energetica all’interno dell’
Unione Europea, oltre ad introdurre la classificazione appena esposta, porterà alla comparsa di un
codice QR che, una volta inquadrato con la fotocamera di uno smartphone, fornirà al consumatore
informazioni aggiuntive, ma non commerciali, sul prodotto. I dati forniti saranno disponibili e consultabili nel database
EPREL dell’Unione Europea (EU PRODUCT DATABASE FOR ENERGY LABELLING). Archivio che sarà di aiuto anche alle varie autorità nazionali di vigilanza sul mercato per verificare che gli elettrodomestici rispettino la
normativa in vigore sull’efficienza energetica.
Le prossime tappe
Dal 1° marzo comparirà dunque per la prima volta il nuovo
sistema di classificazione energetica, anche se già dall’ottobre dello scorso anno, su alcuni elettrodomestici testati secondo le nuove normative, era già presente
la nuova etichetta.
Poi, da novembre 2021, sarà vietato vendere gli
elettrodomestici in questione con la sola vecchia etichetta che dovrà essere quindi affiancata dalla nuova, e da dicembre scatterà il divieto di vendere prodotti facendo riferimento alla
vecchia classificazione.
I prodotti appartenenti alle classi
G e alcune classi F, da marzo 2024 non potranno più essere venduti.
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Autore: Lorenzo Cargnelutti
Data: 1 febbraio 2021