Ho notato che negli ultimi mesi le bollette per l’energia elettrica arrivano senza il dettaglio dei consumi. E ho accertato che la cosa accade su più utenze di diversi gestori. Non vengono specificati i consumi per fasce ed era una informazione molto utile perché consentiva di paragonare il costo energia elettrica. Allora mi chiedo, è un’astuzia? Oppure è una manovra prevista da qualche legge ad hoc? Grazie.
Risponde Marco Vignola, Responsabile Energia di UNC
La normativa di ARERA (l’Autorità di regolazione di settore) prevede la possibilità per le aziende di inviare ai clienti una fattura di “sintesi” con le informazioni tecniche e commerciali minime necessarie, ma comunque di mettere sempre a disposizione quella di “dettaglio”, che è invece completa e che deve contenere anche tutti i dettagli dei consumi con le singole voci (tante) che determinano il costo finale da pagare.
Le voci e le informazioni presenti in bolletta sono determinate in maniera stringente (a parte le libertà grafiche concesse) dalle delibere ARERA e anche in quella di sintesi devono essere riportati dettagli sui consumi, i dati della fornitura e il set minimo previsto relativo alle voci di costo.
Un utile consiglio, però, è quello di utilizzare le pagine online dei fornitori in cui è possibile accedere alla propria area clienti in modo da poter scaricare le bollette di dettaglio non appena vengono emesse.
In questo modo si potranno immediatamente verificare le voci di costo applicate e se queste effettivamente corrispondono a quanto definito dal contratto, inoltre proprio queste voci di dettaglio ci consentono di avere in mano le informazioni necessarie per confrontare le diverse offerte disponibili sul mercato e fare una scelta consapevole se si vuole cambiare operatore. E’ sempre utile, in quest’ultimo caso, prima di decidere di sottoscrivere un contratto online, o peggio ancora, telefonicamente o tramite agenti porta a porta, fare un passaggio sul Portale Offerte dell’ARERA