Quando ho diritto al rimborso in caso di ritardo del treno?
Risponde l’Avv. Massimiliano Dona, Presidente di UNC
In caso di ritardo del treno, per tutte le categorie è prevista una indennità pari al 25% del prezzo del biglietto per ritardi tra 60 e 119 minuti e del 50% se il ritardo supera i 120 minuti. L’indennità può essere richiesta solo se il costo del biglietto supera i 4 euro. In caso di ritardo all’arrivo dei treni Alta Velocità (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca) compreso tra i 30 e i 59 minuti, Trenitalia – per propria scelta commerciale – riconosce un bonus pari al 25% del prezzo del biglietto.
Per i treni a lunga percorrenza, la richiesta di rimborso per il ritardo del treno può essere presentata, entro 12 mesi dal viaggio, compilando l’apposito web form sul sito di Trenitalia, in qualsiasi biglietteria o ufficio assistenza, nell’agenzia di viaggio che ha emesso il biglietto. In caso di acquisto ticketless sul sito, tramite Call Center o App Trenitalia, è possibile richiedere l’indennità contattando il Call Center o utilizzando la funzionalità riportata sul sito di Trenitalia. Si può anche spedire la richiesta per posta ordinaria a “Trenitalia S.p.A., Ufficio Reclami e Rimborsi, Piazza della Croce Rossa 1, 00161 Roma”.
Per i treni regionali la richiesta di rimborso deve essere inoltrata per posta, entro e non oltre un anno, alla Direzione Regionale/Provinciale competente con allegato il biglietto in originale; in caso di biglietto elettronico regionale deve essere allegata la stampa del Pdf.
HAI BISOGNO DI ASSISTENZA? CONTATTA LO SPORTELLO TRENITALIA
N.B. La risposta vale per i servizi nazionali –Frecce e Intercity– e regionali gestiti da Trenitalia, fatto salvo quanto disciplinato dai Regolamenti europei.