Si stanno diffondendo sempre più due tentativi di truffa, quella del falso volantino del Ministero dell’Interno che invita a lasciare la propria casa e quella del venditore che vende cravatte spacciandole per prodotti griffati. Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni ai nostri sportelli, vediamo più da vicino di che si tratta e cosa possiamo fare per non cadere nella trappola.
Il falso volantino del Ministero dell’Interno
“Lasciate le vostre case”: è quanto appare scritto su alcuni cartelli che vengono affissi sulle facciate di alcune abitazioni e condomini nei quali si intima ai cittadini non residenti a far rientro nella loro abitazione di residenza.
Il falso volantino viene intestato al Ministero dell’Interno, Dipartimento di Pubblica Sicurezza, ma non è altro che un tentativo di truffa a danno dei cittadini.
Il tentativo di raggiro era già apparso nel 2020 nel periodo del lockdown e in questi giorni è tornato a spopolare nelle città: sono talmente tante le segnalazioni ricevute, che la Polizia Postale ha lanciato un’allerta invitando i cittadini a segnalare eventuali altri volantini e ad informare più persone possibili.
Non aprite la porta!
Nel falso volantino si legge che le autorità svolgeranno dei controlli nei condomini e nelle abitazioni private e che chi sarà individuato come non residente incorrerà in pesanti sanzioni amministrative, civili e pecuniarie.
In particolare, si legge sempre nel sedicente volantino, chi non esibirà il documento di identità, il certificato medico (a giustificazione della presenza in quella abitazione) e il contratto di locazione, rischierà multa fino a 206 euro, ma nei casi più gravi, addirittura fino ad arrivare a finire in carcere da 3 a 12 anni.
La truffa è dunque studiata nei minimi particolari: l’ammonimento che arriva dalla Polizia Postale è quello di non crederci, non aprire la porta, avvisare gli anziani del tipo di truffa che sta circolando e segnalare subito alle autorità se nella propria abitazione appare uno di questi falsi volantini.
Occhio alla truffa della cravatta farlocca!
Un altro raggiro che sta prendendo sempre più piede è poi quello della cravatta tarocca spacciata per griffata!
In questo caso funziona così: il malvivente ferma il malcapitato per strada, fingendosi un produttore tessile in difficoltà e cercando di vendergli delle false cravatte, spacciandole di marchi griffati.
Le cronache recenti hanno riportato la notizia di una vendita di 12 cravatte spacciate di marchi famosi per le quali i truffatori arrivano a chiedere addirittura 420 euro. Consegnano poi alla vittima una busta e solo in un secondo momento il truffato conto che in realtà all’interno ci sono solo tre cravatte senza etichetta e anche di scarsa qualità!
Il consiglio, dunque, è quello di non farci abbindolare da chi ci ferma per strada cercando di venderci qualcosa a busta chiusa!
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