Ferro da stiro con serbatoio interno
I modelli più comuni e maggiormente utilizzati sono i ferri da stiro con serbatoio interno. Questi apparecchi hanno per l’appunto un contenitore dell’acqua che è possibile riempire attraverso un’apposita fessura e sono particolarmente maneggevoli. Generalmente i ferri da stiro di questa tipologia dispongono di una rotella per selezionare la temperatura della piastra in base al tessuto che si intende stirare. Dal punto di vista della struttura, questi apparecchi sono relativamente leggeri e pratici per coloro che hanno poco spazio in casa. Inoltre si tratta di modelli solitamente più economici rispetto ai ferri da stiro con caldaia. In commercio si possono trovare ferri da stiro appartenenti a diverse fasce di prezzo che offrono quindi prestazioni molto differenti in termini di scorrevolezza della piastra, erogazione del vapore e consumi elettrici. Tra i vantaggi di questo genere di prodotti ci sono senz’altro la leggerezza, la silenziosità e la compattezza. Per quanto riguarda gli svantaggi, è opportuno dire che il serbatoio interno ha una capienza limitata, benché la maggior parte dei modelli in commercio consenta il riempimento durante l’utilizzo. Alcuni ferri da stiro dispongono di una batteria ricaricabile e sono perciò privi di cavo elettrico. Questi modelli offrono una maggiore praticità e permettono una libertà di movimento superiore rispetto ai tradizionali ferri da stiro con cavo. Bisogna però tenere in considerazione il fatto che si tratta di apparecchi dall’autonomia ridotta proprio perché necessitano di essere ricaricati. Prezzi medi: Fascia economica: <20 euro Fascia media: 20-60 euro Fascia alta: >60 euroFerro da stiro con caldaia
Coloro che hanno a disposizione spazio in casa dove riporre un apparecchio più ingombrante possono orientarsi verso un ferro da stiro con caldaia. Questi modelli, oltre ad avere dimensioni più grandi rispetto ai ferri da stiro con serbatoio interno, dispongono solitamente di una erogazione del vapore superiore e di una maggiore autonomia grazie all’ampia capienza del serbatoio esterno. Quest’ultimo è infatti in grado di contenere una quantità d’acqua che può variare da meno di un litro ai 2 litri. Il dato relativo alla capienza è estremamente importante e deve essere valutato soprattutto se il prodotto non consente il riempimento continuo, dunque occorre attendere che la caldaia si raffreddi prima di aggiungere acqua all’interno. Naturalmente questi apparecchi sono più pesanti dei normali ferri da stiro a causa della presenza di un serbatoio voluminoso e di una caldaia esterna. Tra i dati tecnici da prendere in considerazione quando si intende acquistare un prodotto di questo tipo ci sono sicuramente la pressione della caldaia, l’erogazione del vapore e le diverse funzioni di cui dispone l’apparecchio (ad esempio, funzione anticalcare, spegnimento automatico etc.). I modelli di fascia economica possono raggiungere una pressione intorno ai 3,5-4 bar, quelli di fascia media si aggirano tra i 4 e i 5 bar, mentre quelli di fascia alta sono in grado di arrivare fino a 7 bar. Questo dato influenza anche la capacità di erogare vapore continuo. I ferri da stiro con caldaia di fascia alta sono dotati di un colpo vapore talvolta superiore ai 400 g/min, che consente di affrontare al meglio ogni genere di tessuto e di stirare in modo ottimale anche le pieghe più difficili. Nel complesso consigliamo questa tipologia di prodotti a chi ha bisogno di stirare frequentemente una notevole quantità di indumenti ed è quindi alla ricerca di un apparecchio dalla lunga autonomia e dotato di funzioni specifiche per il risparmio energetico e per adattare al meglio il ferro al tessuto da stirare. Prezzi medi: Fascia economica: <70 euro Fascia media: 70-120 euro Fascia alta: >120 euroFerro da stiro verticale
Il ferro da stiro verticale, noto anche come stiratrice verticale, è un tipo di ferro da stiro che consente di effettuare una stiratura dei tessuti attraverso l’erogazione di vapore in posizione verticale. Questi apparecchi sono inizialmente nati per un uso industriale e professionale, ad esempio nelle sartorie, ma negli ultimi anni sono stati messi in commercio con caratteristiche tecniche adatte a un uso domestico e a un prezzo più accessibile. Solitamente un ferro da stiro verticale è composto da un serbatoio piuttosto capiente (da 1 litro a 2,5 litri) che si trova alla base del prodotto e da un’asta telescopica che si può allungare in base alla propria altezza e alla cui estremità viene sistemato, facendo uso di una gruccia, l’indumento da stirare. Questi modelli sono per certi versi comodi per stirare tende e abiti molto lunghi, ma presentano di norma dei dati tecnici inferiori rispetto ai ferri da stiro con caldaia o con serbatoio interno. Tuttavia sono spesso dotati di funzioni per il risparmio energetico (funzione Eco) e per combattere la formazione di calcare all’interno del serbatoio. Ne esistono anche delle versioni portatili, che si possono trasportare comodamente e portare con sé durante un viaggio o una vacanza. Consigliamo questi modelli a coloro che hanno bisogno di un ferro da stiro pratico da utilizzare ma con una potenza limitata in termini di erogazione del vapore e quindi capace di offrire un livello di stiratura più basso rispetto alle altre tipologie che si possono trovare in commercio. Prezzi medi: Fascia economica: <40 euro Fascia media: 40-100 euro Fascia alta: >100 euro Questa rubrica è stata realizzata in collaborazione con QualeScegliere.it, piattaforma online che mette a disposizione una serie di strumenti utili e pratici da consultare per aiutare gli utenti nella scelta fra oltre 300 categorie di prodotti. Vuoi dire la tua sul tema? Sei un addetto ai lavori o un’azienda del settore che ha qualcosa da aggiungere all’indagine? Commenta nello spazio sottostante oppure scrivici all’indirizzo [email protected]. La tua opinione per noi è importante! Autore: Unione Nazionale Consumatori in collaborazione con Qualescegliere.itData: 24 settembre 2019