Pubblicità non proprio chiara
A complicare ulteriormente la situazione c’è la pubblicità che molte compagnie telefoniche hanno messo in atto vendendoci per fibra una connessione che nella realtà è tutt’altro che “super-veloce”. Gli operatori telefonici sembra abbiano giocato molto sulla confusione che esiste nel riuscire a capire quanto potente e che tipo di connessione possiamo avere all’interno del nostro appartamento; l’Antitrust li ha sanzionati severamente con multe tra i 4 e i 5 milioni di euro per pubblicità ingannevole. Proviamo a fare chiarezza su come destreggiarsi e su come riuscire a distinguere la vera fibra.Come capire se si tratta di vera fibra o di una connessione ADSL?
Ai nostri sportelli arrivano sempre più spesso lamentele di consumatori che denunciano problemi con la fibra e in generale con la connessione. E’ bene chiarire che l’Agcom ha stabilito che si può vendere un contratto con la fibra soltanto se la connessione arriva fino a dentro l’abitazione del cliente. A volte, infatti, la presunta fibra arriva solo alla cabina stradale o al distributore del quartiere, tutto ciò non è sufficiente per poterla considerare vera fibra, infatti basta che il collegamento dalla cabina all’abitazione avvenga attraverso il normale doppino di rame e si finisce per abbassare moltissimo la velocità di trasmissione effettiva, impedendoci di navigare alla velocità pattuita con il gestore. Proprio in questa circostanza sopraggiungono i problemi di connessione con la fibra.Come posso capire se la velocità della connessione è quella pattuita ?
Per riuscire a capire se la nostra, è realmente la fibra per cui paghiamo ogni mese la bolletta è utile verificare la velocità effettiva con cui navighiamo con delle app che si possono scaricare comodamente suoi nostri dispositivi. Ma soprattutto è molto importante verificare la nostra velocità di navigazione con il così detto “Misura internet” (NE.ME.SYS.) presente sul sito dell’Agcom con il quale si ottiene un certificato che ha valore legale e può essere usato per reclamare contro il mancato rispetto delle condizioni stabilite nel contratto. Nel momento in cui si ha la prova che la velocità di connessione è minore rispetto a quanto previsto dal contratto, si può presentare un reclamo scritto nel quale descrivere il problema con la fibra allegando il risultato del test eseguito, se entro 40 giorni non si riceve una risposta o la risposta non è soddisfacente è possibile contattare i nostri esperti al fine di valutare come procedere.Semaforo: come orientarsi
Per aiutare i consumatori ad orientarsi, l’Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni ha creato uno schema che i gestori telefonici devono adottare, attraverso il quale orientarsi tra le molteplici offerte che ci vengono presentate rispetto alla connessione di casa, un semaforo che anziché regolare il traffico dei veicoli ci indica quanto potente e affidabile risulta essere la nostra linea.- Luce rossa: indica una connessione di tipo ADSL, connessione standard
- Luce gialla: indica una connessione di tipo fttc/fttb. La ffttc è la fiber to the cabinet, dove cabinet è l’armadio stradale da cui si dipartono le singole connessioni ai comandi e agli appartamenti. La fttb è la fibert to che building, dove la fibra arriva fino a condominio e da lì in poi si usa il rame per arrivare nelle unità abitative
- Luce verde: FTTH (fibra PURA) ‘FIBER TO THE HOME. Solo in questo caso i cavi della fibra arrivano fino a dentro casa nostra
Autore: Lorenzo Cargnelutti Data: 2 aprile 2019 Aggiornamento: 17 maggio 2021