La guerra in Israele porterà ulteriori aumenti in bolletta? La tragedia che si sta consumando in Medio Oriente, al di là degli aspetti umanitari che stanno sconvolgendo il mondo, potrebbe avere degli effetti catastrofici anche per le tasche dei consumatori dopo due anni difficili in tema di aumenti in bolletta. E’ stato, infatti, il periodo peggiore mai vissuto sia in termini di certezza degli approvvigionamenti (e quindi della sicurezza energetica dell’intero Paese) che di prezzi, con valori mai raggiunti da decenni. Le motivazioni le conosciamo e ne abbiamo parlato in diversi nostri articoli:
- la ripresa dei consumi post-pandemia
- la speculazione sui mercati energetici
- la crisi della guerra in Ucraina
In questo quadro quali conseguenze avrà la crisi in Medioriente sulle nostre bollette di luce e gas?
La crisi in Medioriente: quali conseguenze per le bollette
Il prezzo del gas negli ultimi mesi sembrava essersi assestato su un prezzo medio, seppure ad un livello più alto rispetto agli anni pre-crisi, ma il conflitto Israelo-Palestinese potrebbe riacutizzare la questione dei rincari.
Il primo elemento che registriamo è stata una immediata impennata dei prezzi del gas e del petrolio: nel momento in cui scriviamo questo articolo il prezzo si aggira intorno ai 47 euro/MWh, ma nei giorni scorsi ha superato i 50. Siamo sì a livelli di prezzo molto più alti dei livelli precrisi (praticamente il triplo!) ma ancora sotto il livello di guardia e comunque, al momento, solo leggermente superiori alle previsioni dei naturali aumenti stagionali.
Il motivo sta nel fatto che, a differenza della crisi dovuta all’aumento della domanda del 2021 e a quella determinata dalla guerra in Ucraina dello scorso anno, questi aumenti sono determinati non da problemi strutturali (l’equilibrio domanda/offerta o il fatto che la Russia abbia ridotto le esportazioni) ma, più in generale, alle “paure” dei mercati e, purtroppo ovviamente, alla speculazione. Le cose potrebbero cambiare e aggravarsi, anche di molto, se la crisi dovesse estendersi ad altri Paesi come, ad esempio, il Qatar e l’Algeria che sono diventati i nostri principali fornitori dopo la chiusura delle forniture dalla Russia.
Ancora una volta torna prioritario nell’agenda del nostro Paese il tema dell’autonomia energetica considerato quanto l’Italia dipenda dall’estero (soprattutto Algeria e poi Russia e Azerbaigian) per le forniture di gas.
Il prezzo del gas degli ultimi 2 anni
Quanto è aumentato il prezzo del gas negli ultimi due anni? Basta osservare il grafico in basso che riporta l’andamento dell’ormai famigerato TTF (l’indice di prezzo del gas naturale utilizzato per la contrattazione nei mercati all’ingrosso) degli ultimi 5 anni per capire la portata di quella che è stata una vera e propria “tempesta perfetta” che ha portato il prezzo del gas a salire dai 20 euro/MWh degli scorsi anni ai quasi 350 nell’agosto del 2022.
Al prezzo del gas è legato ancora, purtroppo, il prezzo dell’energia elettrica che, di conseguenza, è schizzato in alto allo stesso modo aggravando di molto l’impatto sui consumatori finali. Basta guardare i rincari in bolletta dello scorso anno e fare un confronto con le fatture degli anni precedenti per rendersene conto.
Secondo i nostri calcoli sulla base dei dati ARERA per i clienti del mercato di tutela, se confrontiamo i prezzi di oggi con quelli pre-crisi, abbiamo dei rialzi percentuali di ben il +47,3% per l’elettricità e di +57,4% per il gas. Rispetto alla spesa del 2020, l’aggravio è pari a 631 euro per la famiglia tipo, e se andassimo a guardare i dati del mercato libero la situazione risulterebbe ancora peggiore.
Consigli per difendersi dal caro energia
Le soluzioni a questa crisi dovrebbero essere strutturali, ma per questo poco può fare il singolo consumatore, che però, di certo, può invece mettere in campo delle azioni sul breve periodo per affrontare l’inverno ormai alle porte e, quindi, il conseguente aumento dei consumi gas
Infatti con prezzi che, purtroppo, continueranno a rimanere ancora alti nei prossimi mesi è fondamentale che i consumatori aumentino la propria consapevolezza e mettano in campo tutte quelle azioni (alcune a costo zero) per ridurre i propri consumi diventando più efficienti:
- Diventare consapevoli e monitorare i consumi
- Imparare a confrontare le offerte sul mercato (anche se in questo periodo di prezzi alti bisogna fare ancora più attenzione rispetto al solito)
- Ridurre i consumi con piccoli ma utili accorgimenti quotidiani
- Riqualificare le nostre case per arrivare a ridurre drasticamente e per sempre i propri consumi
- In caso di problemi contattare i nostri esperti che ogni giorno risolvono centinaia di casi relativi a bollette di luce, acqua e gas.
Oltre a queste buone abitudini ci sono degli interventi che seppur hanno un costo sul momento possono sul lungo periodo farci risparmiare nelle bollette future.
SicurInsieme , il gruppo d’acquisto che garantisce convenienza e protezione
E’ ormai chiaro, come diciamo da tempo, che in un mercato di questo tipo il prezzo non è più l’elemento principale di cui tener conto nella scelta del proprio fornitore, ma sono anche altri gli aspetti che è fondamentale considerare. Per questo, come Unione Nazionale Consumatori, abbiamo deciso di sviluppare il Gruppo di Acquisto SicurInsieme con quelle caratteristiche peculiari studiate per offrire una customer journey la più possibile sicura, completa e conveniente per il consumatore.
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Ecco perché il gruppo di acquisto che abbiamo voluto creare si appoggia su quattro pilastri fondamentali:
· Convenienza, certezza del prezzo e contenimento dei rincari: un prezzo dell’energia elettrica concordato costantemente con il fornitore in linea con gli andamenti del mercato per avere certezza dell’andamento del prezzo con il vantaggio di un tetto a protezione dagli eccessivi rincari e con una prospettiva di lungo periodo.
· Rispetto per l’ambiente: una fornitura 100% green con l’energia elettrica, consumata dagli aderenti al gruppo, prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili.
· Assistenza e protezione: la garanzia della nostra assistenza qualificata anche grazie ai canali dedicati concordati con il fornitore e messi a nostra disposizione per la gestione delle eventuali problematiche. Un ulteriore garanzia di protezione e sicurezza!
· Formazione e consapevolezza: l’impegno ad aggiornare gli aderenti sulle novità del settore, sui loro diritti, sulle buone pratiche ambientali e di consumo per aumentarne la consapevolezza e la capacità di muoversi in un mercato difficile come questo. Per qualsiasi altre informazione sul gruppo d’acquisto sono disponibili le nostre FAQ o è possibile contattare i nostri esperti scrivendo a [email protected]