Un volo cancellato senza alcun preavviso e una notte di attesa in aeroporto, sperando di poter finalmente partire, vi è mai successo?
Pensate che i problemi causati dai voli cancellati sono stati il disservizio più segnalato al nostro Sportello Turismo nell’estate 2024, ben il 35% dei reclami sui circa 1000 che sono giunti allo sportello nazionale di UNC!
È quello che è capitato ad Antonella, che è riuscita ad ottenere un rimborso per i disagi subiti grazie all’intervento dei nostri esperti.
La disavventura di Antonella
Antonella, associata UNC, era in partenza per un viaggio con suo marito lo scorso marzo. Ma il volo di ITA Airways da Roma Fiumicino a Malé, che sarebbe dovuto partire alle 22, è stato improvvisamente cancellato dalla compagnia aerea.
Lì sono iniziate le ore di attesa, sperando che la compagnia riuscisse a dare la possibilità ai passeggeri di imbarcarsi su un altro volo il più presto possibile. La soluzione, però, è arrivata solo il mattino successivo, dopo una intera notte passata ad aspettare in aeroporto!
La nostra consumatrice è riuscita a partire alle 10 del mattino, con 12 ore di ritardo e una giornata persa nella struttura che aveva prenotato per le vacanze.
La risoluzione con l’aiuto di UNC
Antonella si è rivolta ai nostri esperti per ottenere un rimborso per i disagi subiti, la giornata persa e per l’acquisto di due posti vicini a 59,00 euro ciascuno, sul volo ITA che non è mai partito.
UNC ha fatto un reclamo presso la compagnia aerea per far valere i diritti della consumatrice. Alla mancanza di risposta, però, i nostri operatori hanno deciso di rivolgersi all’ART, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti.
Risolviamo molti casi come questo grazie alla conciliazione presso l’Autorità di Regolazione dei Trasporti e anche questa volta siamo riusciti ad ottenere un rimborso di 1200 euro!
Quali sono i nostri diritti in caso di cancellazione?
Cause di cancellazione frequenti da parte delle compagnie sono il maltempo, scioperi o mancanza di personale. Possono capitare anche problemi al sistema ATC (Air Traffic Control), che la scorsa estate è andato in tilt creando ritardi a catena e cancellazioni in tutta Europa.
Pensate che nei giorni neri del trasporto aereo, tra il 28 e il 30 giugno, circa la metà dei voli di tutto il mondo sono stati cancellati. Ryanair ha cancellato oltre 60 voli. EasyJet, solo ad agosto, ne ha cancellati 200 da e per il Portogallo, a causa dello sciopero del personale nel Paese.
Quali sono le cose da sapere se ci cancellano un volo:
- Siamo protetti dalla normativa europea per tutti i voli in partenza o in arrivo (se la compagnia è europea) in un aeroporto comunitario
- Abbiamo diritto al rimborso del prezzo del biglietto o all’imbarco su un altro volo, il prima possibile o in una data successiva più conveniente per noi
- Il passeggero ha diritto a pasti e bevande in base alla durata dell’attesa, a due chiamate telefoniche o messaggi via fax o posta elettronica, alla sistemazione in albergo e al trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione, se il volo è spostato al giorno successivo
- In alcuni casi c’è il diritto anche ad una compensazione pecuniaria: 250 euro per le tratte fino a 1.500 km, 400 euro per quelle tra 1.500 e 3.500 km, 600 euro per quelle oltre i 3500 km.
- Non abbiamo diritto alla compensazione pecuniaria se la compagnia dimostra che la cancellazione è stata causata da circostanze eccezionali che non poteva controllare, come maltempo o scioperi che non riguardassero il suo personale.
Rivolgiti a noi!
Anche il tuo volo è stato cancellato e non sai come fare per chiedere un rimborso? Hai subito un ritardo e la compagnia aerea non ti ha dato la giusta assistenza?
Rivolgiti ai nostri esperti attraverso lo Sportello Turismo e Viaggi e fai valere i tuoi diritti!
Potresti essere tu il prossimo protagonista di “Ho risolto con UNC”!