La class action e le nuove norme appena entrate in vigore, le associazioni di consumatori e le notizie di cronaca che annunciano i primi possibili bersagli dell’azione di classe all’italiana sembrano evocare scenari di battaglie giudiziarie all’americana.
Ma quella del tribunale è davvero l’unica strada che il consumatore che si ritiene leso nei suoi diritti può percorrere? E le aziende devono necessariamente subire l’azione collettiva magari anche pretestuosa? E i tribunali non possono che rassegnarsi a questo nuovo tsunami di cause? Fortunatamente no. Una strada alternativa esiste!
Proprio ai rimedi stragiudiziali, come vie alternative al tribunale per gli attori del mercato saranno al centro del terzo incontro che si svolgerà il prossimo 4 marzo all’Università Europea di Roma nell’ambito del programma Jean Monnet, co-finanziato dall’Unione Europea e diretto dal prof. Alberto Gambino.
Coordinerà i lavori Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori e ne parleranno Bob Schmitz, membro dello European Consumer Consultative Group (ECCG), Giustino Trincia (ABI, rapporti con i consumatori) e i professori Liliana Rossi-Carleo, Oreste Calliano ed Ilaria Garaci.
Autore: Unione Nazionale Consumatori
Data: 2 marzo 2010
I rimedi extragiudiziali per i consumatori
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