ISTAT: attività agenzie di viaggio -32,3%
Nel primo trimestre 2020, il fatturato dei servizi diminuisce del 6,2% rispetto al trimestre precedente e del 7,2% sul primo trimestre 2019.
Variazioni congiunturali negative in tutti i settori. In particolare, si registra un calo del 24,8% per le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione, del 6,4% per il Trasporto e magazzinaggio, 6% per il Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli, 2% per le Agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese, -0,9% per Servizi di informazione e comunicazione, -0,4% per Attività professionali, scientifiche e tecniche.
Su base annua, le diminuzioni tendenziali maggiori per le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-24,1%), per il Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (-7,8%), per il Trasporto e magazzinaggio (-5,3%). I cali sono più limitati per le Agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (-2,8%), le Attività professionali, scientifiche e tecniche (-2,6%) e i Servizi di informazione e comunicazione (-2,4%).
L’Unc evidenzia che, anche se apparentemente la voce Agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese, nel suo complesso, segna un calo su base annua di appena il 2,8%, il settore specifico delle Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione crolla del 32,3%, segnando la variazione negativa record, superiore al settore dell’alloggio (-24,7%), in seconda posizione, trasporto aereo (-24,6%), in terza, e ai servizi di ristorazione (-23,8%), quarti. I dati attestano che nessuno anticipa il pagamento delle vacanze, non essendo garantito che ci si potrà recare nel luogo di villeggiatura e non potendo riavere con certezza i soldi in caso di annullamento del pacchetto turistico, ma solo un voucher.