L’esperto risponde su… scontrino al distributore automatico
Perché il distributore automatico non dà lo scontrino?
Per distributore automatico si intende ogni apparecchio automatizzato che eroga prodotti e servizi su richiesta dell’utente, previo pagamento di un corrispettivo. Si tratta di apparecchi che contengono una scheda elettronica per il controllo e la memorizzazione delle somme incassate. I distributori automatici sono stati esonerati dall’emissione dello scontrino con il DPR n. 696 del 21 dicembre 1996, che introduceva l’obbligo di scontrino fiscale. Successivamente, per evitare il rischio di evasione, sono state effettuate varie proposte di legge per modificare la disciplina vigente fino all’emanazione del D. Lgs. 127/2015. L’articolo 2 di tale decreto ha previsto in capo ai soggetti passivi che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi tramite distributori automatici (Vending Machine) l’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei ricavi derivanti da tali apparecchi. In questo modo è stato limitato il rischio di evasione fiscale, in quanto, anche se i distributori automatici non emettono scontrino, le relative vendite sono comunque tassate e tutti i dati di commercializzazione sono inviati direttamente all’Agenzia delle Entrate.
Le modalità di adempimento di tale obbligo sono state indicate dalla stessa Agenzia delle Entrate con successivo provvedimento del 2016 (attività propedeutiche all’invio dei dati, informazioni da trasmettere, formato, meccanismi e processi di certificazione delle componenti software delle macchine attualmente esistenti…).
Autore: Livia Conti
Data: 23 marzo 2022