Fonte ARERA
E’, da un lato, una pessima notizia per i consumatori, anche considerato il fatto che, a causa delle restrizioni per la pandemia da CoViD19, sono costretti in casa e, di conseguenza, a consumare più luce e gas, dall’altro, un indicatore dell’inizio della ripresa economica che tutti speriamo possa traghettarci fuori da questa emergenza. Ricordiamo, intanto, quali sono le caratteristiche generali di queste variazioni:- sono relative alla “famiglia tipo” come definita dall’ARERA, cioè per coloro che hanno un contratto luce e/o gas nel mercato di tutela con consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno con una potenza impegnata di 3 kW e, per il gas, di 1.400 standard metri cubi annui. Se non si rientra in questa specifica categoria (immaginate ad esempio le utenze non domestiche, o le utenze per le seconde case, o nel caso di consumi molto più alti o bassi rispetto a quelli di riferimento) le variazioni possono essere diverse: per questo, da tempo ormai, abbiamo chiesto ad ARERA, per consentire di dare un’informazione completa e rendere sempre più consapevoli i consumatori, che gli aggiornamenti fossero fatti anche rispetto a più tipologie di utenze e di scaglioni di consumo, e con dei riferimenti territoriali, in modo da poter fare un confronto con la propria effettiva condizione contrattuale.
- le variazioni di prezzo totali (in questo caso quindi il +3,8% per l’elettricità e il +3,9% per il gas) sono la somma delle variazioni percentuali delle molteplici voci che compongono il prezzo finale e che sono accorpate in quattro macrovoci: materia energia, trasporto e gestione del contatore, oneri generali di sistema e imposte, ognuna delle quali composta a sua volta da una miriade di sottovoci che possono variare in rialzo o in ribasso.
Fonte ARERA
Composizione spesa per la fornitura di gas naturale per una famiglia con un consumo annuale di 1.400 m³Fonte ARERA
PREZZI LUCE E GAS IN AUMENTO: LE MOTIVAZIONI
Vediamo nel dettaglio a cosa sono stati dovuti questi aumenti secondo quanto ci spiega ARERA. Per quanto riguarda la luce, a differenza dello scorso trimestre, la variazione è dovuta esclusivamente all’aumento della spesa per la materia energia, e in, particolare:- all’incremento della componente a copertura dei costi di acquisto dell’energia elettrica +1,86%,
- del corrispettivo di perequazione +0,16%,
- della componente a copertura dei prezzi di dispacciamento +1,82%.
COSA FARE
E’ ormai chiaro, come diciamo da tempo, che in un mercato di questo tipo il prezzo non è più l’elemento principale di cui tener conto nella scelta del proprio fornitore, ma sono anche altri gli aspetti che è fondamentale considerare. Per questo, come Unione Nazionale Consumatori, abbiamo deciso di sviluppare il Gruppo di Acquisto SicurInsieme con quelle caratteristiche peculiari studiate per offrire una customer journey la più possibile sicura, completa e conveniente per il consumatore:- un prezzo conveniente per sfruttare la convenienza del mercato del momento, bloccato 12 mesi per evitare i futuri possibili rincari,
- l’iscrizione all’UNC per l’assistenza tramite i canali dedicati agli aderenti al Gruppo, relativamente alle proprie forniture di luce e gas,
- una fornitura totalmente green grazie alla produzione elettrica da fonti rinnovabili e la compensazione delle emissioni di CO2 per il gas,
- l’impegno, al termine dei 12 mesi, di ricontrattare le caratteristiche dell’offerta per offrire una prospettiva di lungo periodo senza dover continuamente cambiare fornitore,
- un piano di comunicazione per informare, educare e rendere più consapevoli gli iscritti al gruppo sulle tematiche energetiche.