Fonte ARERA
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Tornando ai dati trimestrali la forte diminuzione è stata determinata esclusivamente dal sensibile calo dei prezzi all’ingrosso della materia prima energia (elettricità e gas) determinati da una pesante contrazione dei consumi avvenuta sia nell’ultimo mese di marzo che, come previsione, nel prossimo trimestre. Possiamo essere felici come consumatori di questo? Solo in parte e per diversi motivi! Innanzi tutto la contrazione dei consumi è stata determinata soprattutto a causa dell’emergenza COVID-19 “per effetto delle misure stringenti adottate dalla maggior parte dei Paesi in relazione alla pandemia (con riduzione dell’operatività delle filiere produttive, chiusura delle attività non essenziali, limitazione degli spostamenti interni e internazionali)”. Quindi la riduzione non è stata determinata da un efficientamento dei mercati strutturale ma da una situazione emergenziale che rappresenta un problema economico enorme per il nostro Paese. Quando, si spera il prima possibile, questa emergenza cesserà non possiamo che apsettarci il cosidetto “effetto rimbalzo” cioè un repentino aumento dei prezzi all’ingrosso determinato dalla ripresa dei consumi, soprattutto industriali, e, quindi, dall’aumento della domanda e dei prezzi. Un mercato così instabile e fluttuante di certo non può essere un vantaggio per i piccoli consumatori che dovrebbero, frequentemente, rincorrere i prezzi e fare scelte di consumo sulla base di un mercato e una regolazione del settore molto complicati e, spesso, dipendenti da scelte di politica industriale e di contingenze internazionali assolutamente imprevedibili, come ad esempio la pandemia che stiamo attraversando. Ecco perchè siamo sempre stati molto preoccupati, come Unione Nazionale Consumatori, sulle modalità di uscita dal mercato di tutela che finirà il 1° gennaio 2022 (ne parlavamo già a inizio 2019 in “Luci (poche) e ombre (molte) della fine dei mercati di tutela”). E’ ormai chiaro, come diciamo da tempo, che in un mercato di questo tipo il prezzo non è più l’elemento principale di cui tener conto nella scelta del proprio fornitore, ma sono anche altri gli aspetti che è fondamentale considerare: la solidità economica e strutturale dell’azienda da cui ci riforniamo, una customer care in grado di soddisfare le esigenze diverse di ognuno, una prospettiva di lungo periodo che ci sleghi dalla necessità di inseguire le offerte e le fluttuazioni di prezzo (in rialzo ed in ribasso come nel caso di questo aggiornamento trimestrale), la possibilità di accedere facilmente a servizi aggiuntivi. Per raggiungere questi obiettivi come Unione Nazionale Consumatori abbiamo deciso quindi di sviluppare il Gruppo di Acquisto SicurInsieme con quelle caratteristiche peculiari studiate per offrire una customer journey la più possibile sicura, completa e conveniente per il consumatore. Per approfondirne obiettivi e caratteristiche leggi: SicurInsieme: aderisci al nostro gruppo d’acquisto per luce e gas. FAQ Più saremo e più riusciremo a contrattare prezzi, condizioni e servizi migliori: aderite e fate aderire!Autore: Marco Vignola Data: 1 aprile 2020