Sono decine le segnalazioni che gestisce ogni settimana il nostro
sportello energia riguardanti truffe sui contratti di luce e gas per colpa di
venditori porta a porta o telefonici che sfruttano la scarsa consapevolezza dei consumatori, soprattutto
anziani. Vediamo quali sono le modalità più frequenti e come difendersi.
Le tecniche di alcuni venditori porta a porta
Una
modalità sempre più frequente dei venditori porta a porta è quella di presentarsi alla porta di casa (o telefonare) al consumatore affermando che
il mercato di tutela è finito e quindi
è obbligatorio sottoscrivere un contratto nel mercato libero: questa informazione è assolutamente
falsa! In questo caso i venditori
sfruttano il fatto che il legislatore ha stabilito la fine dei mercati di tutela di luce e gas
da gennaio 2024 ma, ad oggi,
non c’è alcun obbligo di passaggio al mercato libero.
Altra tecnica è invece quella che sfrutta il fatto che ogni trimestre ed esclusivamente per i clienti del servizio di tutela, l’
ARERA (l’Autorità di regolazione del settore) aggiorni i prezzi di riferimento. In questo caso i venditori cercano fraudolentemente di far
sottoscrivere un nuovo contratto presentandosi nelle case con la
scusa di dover verificare l’applicazione dell’aggiornamento delle tariffe e chiedendo di visionare le fatture. Ovviamente, anche in questo caso, si tratta di una vera e propria
truffa che riguarda i contratti di luce e gas:
l’aggiornamento è automatico e non è necessario sottoscrivere alcuna documentazione.
A volte
la tecnica per “agganciare” il consumatore è quella di spacciarsi per
rappresentanti delle imprese di distribuzione, che sono i soggetti che hanno il compito di eseguire gli interventi tecnici (installazione e sostituzione dei contatori, rilevamento delle letture, interventi tecnici a seguito di guasti). È bene sapere che i tecnici della distribuzione
non chiedono dati relativi alle utenze (anche perché gestendo le anagrafiche già li conoscono)
né chiedono di sottoscrivere alcun tipo di contratto!
I nostri consigli contro le truffe nei contratti di luce e gas
Purtroppo, le
vittime privilegiate di queste truffe sono spesso gli
anziani (ma non solo!) ecco perché è importante che, proprio questi ultimi, vengano informati di questi pericoli e che seguano questi semplici
accorgimenti:
-
non mostrare mai le proprie bollette o fornire i propri dati sia a chi si presenta a casa sia a chi chiama al telefono;
-
non firmare mai documenti che non si è certi di aver capito;
- se si è in dubbio di aver sottoscritto involontariamente un contratto rivolgersi all’UNC per richiedere l’applicazione del diritto di ripensamento e attivare le azioni del caso;
- in caso un venditore porta a porta continui ad essere troppo insistente chiamare un proprio caro o i carabinieri.
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