Dopo il fallimento di
Mercatone Uno cosa succede ai consumatori che hanno acquistato merce che non sarà mai consegnata?
L’ultima novità è che il procuratore aggiunto di Milano Riccardo Targetti e il pm Roberto Fontana hanno aperto un fascicolo di indagine con l’ipotesi di
bancarotta fraudolenta (al momento senza indagati) sul fallimento, dichiarato nei giorni scorsi dal Tribunale fallimentare di Milano, di
Shernon Holding, la società che gestiva appunto 55 punti vendita di Mercatone Uno.
E’ un fatto molto importante perché in caso di rinvio a giudizio, per i risarcimenti dei clienti si apre la strada della
costituzione di parte civile.
In ogni caso ai consumatori coinvolti conviene comunque richiedere di
inserirsi al passivo; per quanto riguarda questa procedura, il termine è fissato al
20 settembre 2019, mentre il
22 ottobre 2019 ci sarà l’esame dello stato passivo da parte del Giudice.
Tuttavia è bene chiarire che purtroppo si tratta di una strada abbastanza difficile (i crediti dei consumatori vengono considerati per ultimi nella procedura); non è escluso però che la
nuova proprietà che dovesse subentrare decida, per scelta commerciale, di
rimborsare i precedenti acquirenti, pur non essendo obbligata a farlo. Staremo a vedere!
Per avere informazioni in merito e richiedere l’assistenza dei nostri esperti è possibile contattarci attraverso il nostro
sportello generico.
Un’altra speranza proviene dalla politica con la richiesta della nostra associazione al
Ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio di istituire un
fondo di ristoro per i consumatori danneggiati. Anche per questa strada siamo in attesa di risposte.
Hai pagato con carta di credito o finanziamento?
Se l’acquisto è stato fatto
online tramite
carta di credito, ricordate che esiste la possibilità di attivare una procedura di
charge-back, cioè di rimborso a cura dell’operatore della carta di credito. In questo caso conviene rivolgersi alla banca emittente della carta utilizzata, per richiedere informazioni in merito alla possibilità di attivare il charge-back
contestando il pagamento e chiedendo il rimborso direttamente al circuito di appartenenza della carta di credito.
Miglior fortuna dovrebbero avere, però, tutti quei consumatori che hanno acquistato i mobili di
Mercatone Uno stipulando un
contratto di finanziamento con una banca o finanziaria: in questi casi, infatti, il
Testo Unico Bancario (dlgs 385/93) offre specifiche tutele a chi acquista a rate, nel caso di mancata consegna per grave inadempimento da parte del fornitore. La legge prevede che il consumatore abbia diritto alla
risoluzione del contratto di credito, con obbligo, per la società
finanziaria di rimborsare al consumatore le rate già pagate e il consumatore non dovrà pagare ulteriori rate.
Per attivare questa tutela, è necessario mettere in mora il venditore e diffidare con una raccomandata la finanziaria al rimborso: anche per questo,
gli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori sono a disposizione dei consumatori truffati per offrire assistenza!
HAI BISOGNO DEL NOSTRO AIUTO? SCRIVICI ALLO SPORTELLO GENERICO
Autore: Simona Volpe
Data: 3 giugno 2019