IQOS: il Ministero della Salute interviene sulla pubblicità
Per il Ministero della Salute vale il divieto assoluto di pubblicità per le sigarette elettroniche e per IQOS, il dispositivo che scalda il tabacco senza bruciarlo prodotto da Philip Morris.
E’ una vittoria per la nostra Unione Nazionale Consumatori, che per prima aveva sollevato il problema dell’aggiornamento della normativa sul fumo, nonché l’importanza di una riflessione sul tema in merito ad un prodotto che ha delle ripercussioni sulla salute ed è sempre più diffuso soprattutto tra i giovanissimi.
Leggi la nota del Ministero della Salute su IQOS
Negli ultimi anni, visto il dilagare dei nuovi prodotti del tabacco e a martellante pubblicità che Philip Morris, produttrice di IQOS, sta promuovendo su tutti i canali sia fisici che digitali, abbiamo invocato più volte l’intervento delle Autorità competenti che verificassero la legittimità della diffusione di claims pubblicitari riferiti al prodotto “IQOS” anche rispetto al Decreto Legislativo 12 gennaio 2016, n. 6 che vieta di promuovere e/o incoraggiare il consumo di tabacco e di prospettare rischi minori rispetto alle sigarette tradizionali
Finalmente il Ministero della Salute ha dichiarato fuorilegge le campagne di pubblicità di IQOS, e degli altri dispositivi analoghi, dichiarando: “per quanto concerne i nuovi prodotti del tabacco, ovvero le sigarette a tabacco riscaldato, risulta anche in questo caso evidente che l’attività di promozione commerciale del solo dispositivo, svolta in apposite postazioni site sia nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti sia on-line, ne promuova indirettamente il consumo.”…
Sotto accusa anche gli eventi sportivi: “parimenti, il marchio Mission Winnow, utilizzato in occasione degli eventi sportivi della Formula 1, consente, attraverso i link presenti sul omonimo sito, una promozione, anche se indiretta, di un importante Azienda produttrice di sigarette e di nuovi prodotti del tabacco”…
La nostra associazione aveva appunto denunciato che la Ferrari e la Ducati esponessero sulla carrozzeria la scritta “Mission Winnow” un logo della Philip Morris, chiedendo che fosse accertata la regolarità della scritta e la sua conformità rispetto alla normativa vigente.
Alla luce di quanto dichiarato, il Ministero “ha avviato una formale richiesta di assenso del vertice politico all’avvio di un percorso legislativo finalizzato all’aggiornamento della normativa che regola il divieto di pubblicità delle sigarette al fine di estenderlo anche alle sigarette elettroniche e ai prodotti di nuova generazione in modo da stabilire, in modo chiaro e unico, l’illiceità di ogni pratica pubblicitaria”.
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Autore: Simona Volpe
Data: 15 gennaio 2020