- l’individuazione di uno o più discendenti (figli, nipoti) dell’imprenditore ritenuti idonei alla gestione;
- il trasferimento ad esso/essi dell’azienda o delle partecipazioni (quando l’impresa è svolta attraverso una struttura societaria)
- la liquidazione dei diritti economici dei legittimari ai quali non viene assegnata l’azienda o non vengono assegnate le partecipazioni.
Il notaio risponde su… patto di famiglia
Ho sentito parlare di “patto di famiglia”: ma a cosa serve?
Il patto di famiglia serve ad assicurare continuità nella gestione delle imprese, attraverso: