Il notaio risponde su… diritto di usufrutto
Che differenza c’è tra diritto di abitazione e diritto di usufrutto?
Il diritto di abitazione ha un contenuto più limitato rispetto al diritto di usufrutto. La casa può essere abitata dal titolare del diritto solo limitatamente ai bisogni suoi e della sua famiglia, mentre l’usufrutto comporta l’esercizio di un ampio godimento della casa, che può anche essere locata dall’usufruttuario, il quale può anche cedere il suo diritto di usufrutto. Ne consegue che, mentre l’usufruttuario può costituire il diritto di abitazione a favore di un altro soggetto, rientrando nel potere di godimento che gli spetta, il titolare del diritto di abitazione non potrà mai costituire sul suo diritto un usufrutto, che rappresenta un diritto reale “maggiore” di quello a lui stesso spettante. Le disposizioni relative all’usufrutto si applicano al diritto di abitazione, in quanto compatibili.
Guida “La Terza età” Consiglio Nazionale del Notariato