Quando la
pandemia era all’inizio della sua diffusione, durante la famosa “Fase 1”, la corsa ad accaparrarsi
mascherine e gel igienizzanti aveva portato a fastidiosi fenomeni di
rincari sui prezzi e a false pubblicità.
Le segnalazioni dei consumatori parlavano di
fantomatici gel pubblicizzati come
immunizzanti e
mascherine vendute a prezzi esorbitanti.
L’Antitrust accoglie le proposte di Amazon ed eBay
Il fenomeno, di cui ci siamo ampiamente occupati [
https://www.consumatori.it/comunicati-stampa/antitrust-vittoria-unc-vendite-prodotti-anti-covid/], ha riguardato specialmente
le vendite online e ora, i due principali player del settore,
Amazon ed eBay, hanno presentato una serie di
impegni all’Antitrust, per contrastare la futura ricomparsa di queste frodi sui loro portali.
L’Autorità ha accettato e reso obbligatori gli impegni delle due aziende che hanno assunto così
l’onere di controllo su rivenditori terzi nel commercio di
prodotti legati alla prevenzione del contagio da covid-19: monitoraggio delle offerte, rimozione di campagne pubblicitarie ingannevoli o truffaldine, e limitazioni alla speculazione sui prezzi.
Gli impegni di Amazon
Gli impegni assunti dall’azienda di Jeff Bezos riguardano il
“monitorare produttivamente la piattaforma” sia con strumenti manuali che con automatismi gestiti da un algoritmo, così da rimuovere eventuali
annunci fraudolenti.
Amazon si impegna inoltre ad inviare mensilmente
all’Antitrust un report con i risultati via via ottenuti contente anche l’identità dei 20
principali trasgressori recidivi.
Infine, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha valutato positivamente la possibilità per un venditore in buona fede di presentare un reclamo e ottenere così il
ripristino della propria offerta sul portale di vendita. Secondo l’Autorità, in questo modo si garantiranno le necessarie tutele per i consumatori ma anche, la protezione di quelli che sono gli interessi dei venditori che non vogliono sfruttare le
difficoltà legate alla pandemia.
Gli impegni di eBay
Il primo dei meccanismi istituiti da
eBay a tutela dei consumatori consiste in un sistema di filtraggio che vada a individuare e bloccare le
inserzioni fraudolente che riguardano la prevenzione del
contagio da covid-19.
Un secondo impegno assunto dal portale di vendita riguarda la supervisione sulle inserzioni legate al coronavirus che hanno registrato un anomalo aumento della domanda e quindi
un aumento (forse speculativo) dei prezzi.
Inoltre, eBay si è impegnata ad istituire una cosiddetta
“White List” (lista bianca) in cui iscrivere, seguendo scrupolosi e stringenti criteri, i venditori autorizzati alla vendita di
gel igienizzanti e mascherine.
Ulteriore strumento a disposizione del consumatore nell’acquisto di questi prodotti sarà infine
un banner, che apparirà nel momento in cui l’utente cercherà oggetti per prevenire il contagio, in cui si informerà il possibile acquirente che malgrado le numerose azioni preventive potrebbero essere comunque presenti
annunci ingannevoli, allarmando così l’utente circa
possibili truffe.
Una vittoria
Secondo Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, l’introduzione di queste nuove regole rappresenta
“una vittoria dei consumatori sull’e-commerce”.
Secondo Dona infatti “le misure adottate sono un passo avanti significativo a tutela di chi acquista su internet e, anche se formalmente sono state assunte fino al termine dell’emergenza coronavirus, creano un precedente che potrà essere applicato anche in futuro, indipendentemente dall’attuale pandemia”.
Autore: Lorenzo Cargnelutti
Data: 23 dicembre 2020