I nuovi tutor 3.0 arrivano in autostrada, cosa cambia? 

Marcella Mastrobuono
14 Marzo 2025
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I nuovi tutor 3.0 sono arrivati sulle autostrade italiane. Il 7 marzo i nuovi dispositivi sono stati installati in 26 tratte distribuite su 6 diverse arterie autostradali: sono l’ultima versione dello strumento che rileva la velocità sulle autostrade dal 2005.  

Grazie a un sistema di rilevamento fatto di telecamere e radar, i nuovi tutor riusciranno a incrociare dati e immagini dei veicoli grazie all’intelligenza artificiale. 

Tutor e Autovelox, che differenza c’è? 

Non dobbiamo confondere il tutor con l’autovelox, l’altro strumento per rilevare la velocità sulle strade. 

Se l’autovelox accerta la velocità alla quale in un preciso momento un veicolo gli passa davanti, il tutor calcola la velocità media. A che velocità, cioè, un veicolo ha percorso un certo tratto di strada. 

Secondo la Polizia di Stato, che gestisce il sistema, l’installazione dei tutor dal 2005 ad oggi ha determinato “un drastico calo dell’incidentalità, dovuto alla diminuzione della velocità di picco e di quella media”.  

Come funzionano i nuovi tutor 

I nuovi tutor utilizzano telecamere, radar e server periferici collegati a un sistema centrale, che gestisce e integra i diversi dati grazie a un sistema di algoritmi. 

Quando un veicolo passa davanti al sensore del portale d’ingresso del tutor, il dispositivo ne rileva la categoria (auto, moto, pullman, camion) e attiva le telecamere, che scattano una fotografia, registrano data e ora del passaggio e caricano la targa sul sistema per le verifiche. La stessa cosa fa il sensore del portale successivo. Il sistema centrale incrocia i dati e calcola i tempi di percorrenza del veicolo.  

Se il mezzo non supera i limiti di velocità, il sistema elimina i dati. Per i veicoli che violano il Codice della strada, invece, si collega automaticamente agli archivi della Motorizzazione e degli autonoleggi, per intercettare intestatario e conducente.  

Rispetto ai vecchi tutor, i nuovi dispositivi sono ottimizzati nella trasmissione dei dati e nel rilevamento della velocità media, ma anche nella scansione dell’immagine del veicolo, oggi molto più dettagliata.  

Oltre alla velocità media, i tutor sono in grado di rilevare i sorpassi dei mezzi pesanti, il rispetto dei limiti di massa consentiti, veicoli contromano e circolazione su corsie non consentite, oltre all’obbligo di marcia a destra per i mezzi pesanti. 

Il sistema provvede alla compilazione e alla stampa del verbale, inoltrandolo automaticamente al destinatario. 

Dove sono stati installati i nuovi tutor? 

I tutor 3.0 sono su 26 tratte gestite da Autostrade per l’Italia. Vediamo dove sono: 

  • 7 sulla A1 Milano-Napoli, tra Chiusi e Monte San Savino in entrambe le direzioni, tra Castelnuovo di Porto e Settebagni in direzione Roma e tra l’area di servizio Tevere e Fabro in direzione Firenze.  
  • 5 sulla A27 Mestre-Belluno, tra il bivio con la A4 Milano-Brescia e lo svincolo con la Pedemontana  
  • 5 sulla A9 Lainate-Como-Chiasso, tra Saronno e Lomazzo Nord, in entrambe le direzioni 
  • 4 sulla A14 Bologna-Taranto, tra Pesaro e Rimini Sud in entrambe le direzioni  
  • 5 sulla A11 Firenze-Pisa Nord, tra Montecatini e Prato Est in entrambe le direzioni 
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