La riforma del Codice della strada è legge, cosa cambia per automobilisti, ciclisti e pedoni? Arriva la stretta su chi usa il cellulare alla guida e per chi si mette al volante dopo aver assunto alcool o stupefacenti, ma anche limitazioni per i monopattini, per cui diventano obbligatori targa, casco e assicurazione.
Il nuovo Codice della strada entra in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, ma per molte norme bisognerà aspettare i decreti attuativi dai Ministeri coinvolti (soprattutto Trasporti e Interno).
Vediamo cosa prevedono le nuove regole.
Alcool alla guida
Le norme sulla guida in stato d’ebbrezza diventano più stringenti, con multe più alte, sospensione della patente e, in alcuni casi, il carcere.
Vediamo nel dettaglio le sanzioni:
- Con uno tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi si viene puniti con una multa tra 573 e 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi
- Con un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 grammi la sanzione va da 800 a 3.200 euro e la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno. In questo caso può scattare anche l’arresto, con detenzione fino a 6 mesi
- Con tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi il nuovo Codice prevede fino a 1 anno di carcere, multa da 1.500 a 6.000 euro e sospensione della patente da 1 a 2 anni.
Indipendentemente dal livello di alcool ogni violazione prevede una decurtazione di 10 punti dalla patente.
Chi sarà trovato con un tasso di alcool nel sangue superiore a 0,8 si vedrà apporre sulla patente una dicitura che indica che può guidare solo con tasso alcolemico zero, oltre all’obbligo di guidare un veicolo dotato di “alcolock”, un dispositivo installato a bordo dell’auto che impedisce al veicolo di mettersi in moto se rileva un tasso alcolemico superiore a zero.
Guida sotto effetto di droghe
Se prima il conducente doveva trovarsi in uno stato di alterazione psico-fisica per vedersi sospendere la patente, adesso basterà un test tossicologico positivo: basterà essere positivi al test per accertare la presenza di sostanze nell’organismo e far scattare la revoca della patente fino a 3 anni.
Cosa si rischia se si usa il cellulare alla guida?
Le sanzioni per chi usa cellulari o altri dispositivi mentre guida diventano più severe con il nuovo Codice della strada:
- Multa da 250 a 1.000 euro (finora era da 165 a 660 euro) e sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi in caso di prima violazione, oltre alla perdita di 5 punti
- La sanzione sale e va da 350 a 1400 euro dalla seconda violazione e i punti decurtati sono da 8 a 10, con patente sospesa da 1 a 3 mesi
I tempi di sospensione della patente raddoppiano se l’uso del cellulare causa un incidente o coinvolge altri veicoli.
Nuovi obblighi per monopattini e biciclette
Tra le novità più contestate della nuova riforma ci sono le nuove norme per i monopattini, che prevedono:
- L’obbligo della targa
- L’obbligo del casco per tutti e non più solo per i minorenni
- Il divieto di usare le piste ciclabili
- L’obbligo di assicurazione
- Il divieto di uscire dai centri urbani e l’utilizzo consentito solo su strade con limite fino a 50 km/h
Il nuovo Codice della strada elimina l’obbligo per le automobili di dare la precedenza ai ciclisti. Gli automobilisti dovranno solo «prestare particolare attenzione» e mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri durante il sorpasso, ma solo «ove le condizioni della strada lo consentano».
Cosa cambia per l’eccesso di velocità
Il nuovo Codice della strada non aumenta le sanzioni, anzi le diminuisce.
Se un automobilista supera i limiti di velocità più volte sullo stesso tratto stradale nella stessa giornata, pagherà solo una volta, al contrario di quanto previsto fino ad oggi, con sanzioni cumulabili. Con le nuove norme le multe non si sommano ma viene applicata la sanzione per la violazione più grave, aumentata di un terzo.
- Per violazioni tra i 10 e i 40 km/h oltre i limiti di velocità, la sanzione va da 173 a 694 euro
- Se la violazione avviene all’interno di un centro abitato per almeno due volte nell’arco di un anno, la multa va da 220 a 880 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Un principio simile è applicato alle Zone a traffico limitato (Ztl): se si fanno più accessi nella stessa Ztl in un solo giorno si pagherà una sola multa.
Cambiano le regole per i neopatentati
Se oggi il foglio rosa viene rilasciato al superamento dell’esame di teoria, con le nuove norme sarà possibile ottenerlo solo dopo aver fatto un certo numero di esercitazioni con un’autoscuola, in autostrada o su strade extraurbane e in condizione di visione notturna.
I neopatentati potranno guidare modelli più potenti rispetto alle vecchie norme, ma la restrizione sulle cosiddette “supercar” si allunga da 1 a 3 anni: per i primi 3 anni dal conseguimento della patente B non possano essere guidati veicoli con potenza superiore a 75 kW per tonnellata (circa 100 CV) e con potenza (anche elettrici o ibridi) superiore a 105 chilowatt per tonnellata.
Pene più severe per chi abbandona di animali
Aumenta la pena per chi abbandona un animale per strada, anche se questo gesto non provoca incidenti: si rischia la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno e una multa dai 1.300 ai 13mila euro circa.
Se l’abbandono di animali mette in pericolo altri utenti il reato è quello di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime.