- I prodotti lattiero-caseari, insieme all’acqua, sono la più importante fonte alimentare di calcio, il minerale anti-osteoporosi per eccellenza. Invece, quando con la dieta non si assume abbastanza calcio, l’organismo lo va a “pescare” nelle ossa, rendendole così più fragili.
- I prodotti lattiero-caseari apportano un calcio dall’elevata biodisponibilità, molto più facile da assimilare rispetto a quello presente negli alimenti vegetali. Merito del rapporto ottimale tra calcio e fosforo, dell’assenza di antinutrienti (come l’acido fitico), presente in molti ortaggi, come spinaci e pomodori, e nei legumi) e della presenza di vitamina D che ne facilita l’assorbimento osseo.
- I prodotti lattiero-caseari sono indispensabili per “farsi le ossa”, perché permettono il corretto sviluppo dello scheletro e la crescita. Consumarne pochi oppure eliminarli dall’alimentazione, in gravidanza o durante la crescita, può compromettere lo stato di nutrizione, provocando deficit di molte sostanze (come fosforo, magnesio, zinco, vitamina A, riboflavina, vitamina B12) e avere ripercussioni negative sulla salute.
- I prodotti lattiero-caseari sono un’importante fonte di proteine di alta qualità, indispensabili per la salute ossea, e senza effetti negativi collaterali. Lo si evince dal documento di consenso elaborato da ESCEO (The European Society for Clinical and EconomicAspects of Osteoporosis, Osteoarthritis and MusculoskeletalDiseases) e IOF (International Osteoporosis Foundation) che, dopo una revisione sistematica della letteratura, ha sottolineato i benefici sulla salute scheletrica di un adeguato introito dietetico di proteine di qualunque origine e la mancanza di evidenze che il carico acido derivante dal consumo di proteine, specialmente animali, sia associato a un aumentato rischio di osteoporosi o frattura, come spesso invece paventato dai detrattori del latte vaccino.
- Lo yogurt aiuta a combattere i disturbi gastrointestinali che possono aumentare il rischio di carenze di calcio, di osteoporosi e di fratture, soprattutto in chi soffre di intolleranze alimentari. La celiachia e altri disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale possono causare problemi nell’assorbimento dei nutrienti contenuti negli alimenti. Questo predispone a maggiori rischi di deficit di calcio e aumenta quindi il rischio di osteoporosi e di fratture. In queste situazioni lo yogurt si rivela un alimento molto utile, perché, essendo ben accettato dall’organismo, garantisce un adeguato apporto di calcio e di vitamina D anche a chi soffre di intolleranze alimentari.
- Mettere 125 ml di latte nel frullato di frutta fresca → 150 mg di calcio
- Condire la pasta con 2 cucchia di robiola → 176 mg di calcio
- Accompagnare la bistecca con 3 cucchiai di salsa allo yogurt → 85 mg di calcio
- Farcire il panino al prosciutto crudo con 60 g di formaggio spalmabile → 66 mg di calcio
- Spolverare 1 cucchiaio di grana sulla pasta → 117 mg di calcio
- Aggiungere 1 vasetto di yogurt all’insalata di frutti di bosco → 120 mg di calcio
- Completare l’insalata di pomodori con 30 g di mozzarella a dadini → 105 mg di calcio
- Insaporire le verdure alla griglia con 30 g di scamorza a fettine → 154 mg di calcio
- Gustare l’aperitivo con un bocconcino da 30 g di pecorino → 182 mg di calcio
- Arricchire l’insalata di riso con 30 g di provolone → 216 mg di calcio
Autore: Unione Nazionale Consumatori in collaborazione con Assolatte Data: 18 dicembre 2019