Cosa fare se il pacco arriva danneggiato?

Redazione UNC
3 Marzo 2025
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L’arrivo del pacco danneggiato è purtroppo un inconveniente sempre possibile quando ci affidiamo a poste e corrieri. Ad aggravare il disservizio è il fastidioso rimbalzo di responsabilità tra venditore e corriere che spesso si innesca a tutto svantaggio del consumatore.

Vediamo allora cosa fare per veder tutelati i propri diritti di consumatore in caso di pacco danneggiato.

Pacco danneggiato? Le regole da seguire

Un primo consiglio per evitare problemi riguarda il momento dell’acquisto: rivolgetevi a venditori affidabili che garantiscano all’acquirente delle chiare procedure da seguire in caso di danni.

Una volta tenuto conto di questo, però, può comunque capitare che un nostro ordine online arrivi a casa danneggiato. Questi sono i consigli di UNC::

  • se possibile, aprire il pacco davanti al corriere, così da segnalare eventuali danni all’imballaggio o al contenuto già nella bolla di consegna;
  • se non è possibile aprire il pacco alla presenza del corriere, documentate la fase di disimballaggio con foto e video, così da dimostrare che l’eventuale non integrità dell’ordine non dipende da voi;
  • esiste la possibilità di “accettare con riserva” una consegna, è un diritto del consumatore che permette di verificare l’integrità dell’oggetto ordinato anche in un secondo momento. Quest’ipotesi torna utile quando, ad esempio, ritiriamo un pacco presso l’ufficio postale;
  • non appena constatate il danno contattate il venditore, che dovrà rispondere dei problemi al pacco anche ne caso in cui siano stati causati dal corriere.

Leggi anche Se il pacco non arriva, cosa fare?

Responsabilità del venditore

Secondo il Codice del Consumo il venditore è sempre responsabile di eventuali problemi relativi all’ordine fino al momento in cui l’acquirente non ne entra materialmente in possesso.

Questo è un importante strumento per il consumatore, che deve essere quindi tutelato anche in caso di danno arrecato dal corriere o di danno non immediatamente riconoscibile al momento della consegna.

L’unica eccezione a quanto detto si presenta nel momento in cui il compratore scelga direttamente il corriere dal quale vuole che venga effettuata la consegna: in questo caso, la responsabilità per la perdita o il danneggiamento del pacco passa al cliente.

Se invece la scelta del corriere è una possibilità data dal venditore, la responsabilità resterà comunque in carico a quest’ultimo. Se il pacco l’abbiamo spedito noi possiamo controllare la Carta dei servizi del corriere, devono essere previsti degli indennizzi.

Per Poste Italiane, ad esempio, l’ammontare del rimborso o l’entità del ritardo sono variabili a seconda che sia un pacco ordinario nazionale, previsto dalla Carta del Servizio Postale Universale, o altri tipi di prodotti postali.

Gli esperti di Unione Nazionale Consumatori possono attivare una procedura di conciliazione per i disservizi con Poste Italiane e altri corrieri come TNT (Fedex), UPS, GLS, DHL, Inpost.

Anche tu hai avuto problemi con una spedizione? Hai ricevuto un pacco danneggiato? Scrivici!

I nostri esperti dello SPORTELLO POSTE E CORRIERI ti aiuteranno a tutelare i tuoi diritti.

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