Dall’estate 2021 il prezzo del gas è in continuo aumento. Questo incide non solo sulle bollette del gas ma anche su quelle della luce. Infatti in Italia il 40% dell’energia elettrica è prodotta tramite il gas: le centrali turbogas bruciano metano per produrre l’energia elettrica, con la conseguenza che anche produrre energia elettrica è diventato più costoso.
Come è determinato il prezzo del gas
Il prezzo del gas in Europa è fissato sulla base di diversi indici di riferimento come il Ttf, Title transfer facility, il mercato virtuale di Amsterdam in cui si vendono e acquistano contratti di vendita per il gas e che, purtroppo, può essere molto sensibile alla speculazione: nel mese di agosto 2022 il prezzo del gas è arrivato ad essere 6 volte più alto del 2021, anno in cui – tra giugno e luglio – è iniziato l’aumento dei prezzi. Il prezzo del gas è strettamente legato al contesto economico politico e mondiale, ma anche alla speculazione degli operatori finanziari che possono approfittare della crisi geopolitica attuale. La causa principale dell’aumento del prezzo del gas, in questo particolare momento, è legata alla guerra in Ucraina e alle conseguenti tensioni con la Russia, che, fino all’inizio del conflitto in Ucraina, è stato il primo Paese fornitore di metano in Europa.
Perché il prezzo del gas incide sulla bolletta elettrica anche nel caso di contratti con fornitura da fonti rinnovabili
Il fattore che più incide sul prezzo dell’elettricità è il gas perché in Italia più della metà dell’energia elettrica si produce nelle centrali a gas, per cui se il prezzo del gas aumenta, anche il costo di produzione dell’energia elettrica aumenta.
Ma cosa accade a chi ha un contratto che prevede la fornitura di energia completamente da fonti rinnovabili?
In Italia sono aumentate le bollette anche per chi ha un contratto che prevede fornitura di energia completamente da fonti rinnovabili. Questo accade perché il prezzo dell’energia è definito dal sistema del prezzo marginale che aveva come obiettivo quello di garantire un prezzo incentivante all’energia prodotta da fonti rinnovabili . Si tratta di un sistema articolato e complesso il cui risultato è che il prezzo di tutta l’energia elettrica scambiata in borsa, indipendentemente da come viene prodotta, è determinato dal costo di produzione più alto in quel momento. Di conseguenza, quando il prezzo del gas aumenta, anche il costo dell’energia proveniente da fonti rinnovabili aumenta, perché è allineato alla modalità di produzione più costosa, che al momento è quella ottenuta con l’utilizzo del gas.
Uno dei dibattiti attuali riguarda proprio la regolamentazione del mercato elettrico e in particolare la proposta di svincolare il prezzo dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili da quello dell’energia elettrica prodotta tramite il gas naturale che, purtroppo, resterà ancora alto per diverso tempo.
Articolo realizzato nell’ambito del progetto Save&safe – save planet, safe people, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per l’anno 2020 ai sensi dell’art. 72, comma 1 del d.lgs 117/2017 s.m.i. – Avviso 2/2020