Prestito per consolidamento debiti: come puoi ottenerlo?
Il prestito per consolidamento debiti è quindi ideale qualora tu voglia accorpare in un’unica rata mensile più leggera i tuoi pagamenti in corso su altri prestiti, permettendoti, allo stesso tempo, di ricevere una liquidità aggiuntiva. Ma come è possibile ottenere tale prestito? Come prima cosa dovrai fare richiesta per il consolidamento debiti a un istituto di credito. Una volta che la banca avrà accettato la tua richiesta, quest’ultima provvederà a estinguere i debiti in corso per conto tuo. Debiti che potrai restituire con tempistiche più lunghe e rate meno pesanti come concordato da contratto. Inoltre, per ottenerlo non dovrai presentare delle garanzie reali. Detto altrimenti, il consolidamento debiti non richiede né diritti di ipoteca né di pegno sui tuoi beni e le tue proprietà. Questo non significa però che gli istituti di credito non richiedano in assoluto nessun tipo di garanzia alternativa. Se sei interessato a conoscere nel dettaglio quali sono i requisiti per richiederlo ti rimandiamo alla lettura della guida redatta dagli esperti di SuperMoney su come funziona il consolidamento debiti. Qui troverai tutti i riferimenti sulle condizioni anagrafiche e lavorative nelle quali è necessario rientrare affinché la richiesta di prestito vada a buon fine. Prestito, quello del consolidamento debiti, che si rivela comunque essere in molte situazioni una soluzione conveniente.Prestito per consolidamento debiti: quando conviene?
Innanzitutto, la grande convenienza del consolidamento debiti consiste nel fatto che permette di riunificare tutti i tuoi debiti in corso in un unico finanziamento e di ottenere, a specifiche condizioni, anche un aumento della liquidità. In secondo luogo garantisce una rateazione più leggera e tempi di estinzione più dilatati nel tempo. Per contro, però, proprio perché si tratta né più né meno di un nuovo finanziamento, per richiederlo sarà necessario farsi carico di nuovo di tutti i costi per l’accensione del finanziamento: spese di istruttoria, notarili e, se previsti, i costi dell’assicurazione sul prestito Infine, come abbiamo già avuto modo di precisare, seppur le banche non richiedano al contraente di presentare delle garanzie reali, è comunque necessario fornire delle garanzie accessorie, come ad esempio la firma di un fideiussore o l’utilizzo di cambiali uniche, al fine di rassicurare l’istituto sulla stabilità economica e il profilo di chi richiede il prestito. Autore: Unione Nazionale ConsumatoriData: 29 dicembre 2016