Il 1° luglio c’è stata la fine del Mercato tutelato della luce, dopo che quello del gas si era chiuso a gennaio.
Il Servizio di maggior tutela sarà ora esclusivamente dedicato ai clienti vulnerabili, mentre i clienti non vulnerabili che erano già passati al Mercato libero hanno avuto fino al 30 giugno per chiedere di rientrare in tutela e passare, così, al nuovo Servizio a tutele graduali (STG).
Chi non ha fatto richiesta entro il termine resta col proprio fornitore nel Mercato libero e, d’ora in avanti, potrà scegliere solo offerte in questo mercato.
Chi sono i clienti vulnerabili
I clienti vulnerabili sono:
- chi ha più di 75 anni
- chi ha diritto al bonus sociale per difficoltà economiche
- i soggetti con disabilità ai sensi della legge 104
- chi ha un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- chi ha diritto al bonus elettrico per gravi condizioni di salute
- chi ha un’utenza luce in un’isola minore non interconnessa alla rete nazionale
Per i clienti vulnerabili che già si trovavano nel Servizio di maggior tutela non cambia assolutamente nulla, continueranno a ricevere le bollette dal loro venditore.
Se pur rientrando in una delle categorie non vi è stata riconosciuta la condizione di vulnerabilità, dovete comunicarlo al vostro fornitore. Se non avete ricevuto da loro il modulo nei mesi scorsi, potete scaricarlo dal sito di ARERA.
Ricordiamoci che i vulnerabili che erano già passati al Mercato libero possono rientrare nel Mercato tutelato in ogni momento, senza scadenze, e viceversa. Per farlo occorre rivolgersi all’esercente il Servizio di maggior tutela del proprio Comune che potete trovare sul sito di Arera .e non al proprio fornitore nel Mercato Libero
Fallito il tentativo di prorogare la tutela
Si parlava da qualche mese del tentativo di spostare il termine per rientrare nel Mercato tutelato dal 30 giugno alla fine dell’anno, ma la proposta, presentata in Commissione Attività produttive alla Camera, non è stata approvata.
La risoluzione prevedeva anche che tutti coloro che ancora fossero nel Mercato libero potessero aderire al Sistema a tutele graduali per tutto il triennio 2024-2027.
La Commissione aveva ascoltato molte realtà negli ultimi mesi, tra cui le associazioni dei consumatori che avevano evidenziato le difficoltà dei cittadini ad avere corrette informazioni per fare una scelta consapevole, oltre alla aggressiva attività dei call center.
Cosa cambia con la risoluzione approvata
Non tutte le proposte della risoluzione Gusmeroli, però, sono state bocciate. È stata accolta, infatti, la possibilità anche per i clienti vulnerabili che ora sono nel Servizio di maggior tutela di passare al Servizio a tutele graduali. In questo modo anche i vulnerabili potranno beneficiare dei significativi risparmi, circa 110 euro all’anno, rispetto alla Tutela.
Nella risoluzione sono anche previste anche altre novità che come UNC avevamo richiesto, in particolare: la possibilità di usare il numero verde dello Sportello per il consumatore per aiutare i clienti vulnerabili che volessero rientrare in tutela o nell’STG, la predisposizione di un modello unico per il rientro valido per tutti gli esercenti (e non come avviene ora, con modalità molto diverse da azienda ad azienda), il potenziamento della (per ora assolutamente fallimentare) campagna informativa del MASE.
Giusto che i vulnerabili possano passare a STG
Non possiamo che essere favorevoli alla risoluzione, che prevede la facoltà per i clienti vulnerabili di poter aderire al Servizio a tutele graduali, visto che, considerati gli ultimi dati forniti da Arera, avrebbero uno sconto fisso annuo di 113 euro. Resta da capire, al di là dell’effettiva praticabilità della proposta, cosa succederà ai consumatori il 31 marzo 2027, quando il Servizio a tutele graduali cesserà, ossia se sarà possibile, come noi auspichiamo, un rientro in automatico dei vulnerabili nel Servizio di maggior tutela.
Clienti non vulnerabili nel Servizio di maggior tutela
I clienti non vulnerabili che si trovavano nel Servizio di maggior tutela della luce sono passati direttamente nel Servizio a tutele graduali, con il fornitore che si è aggiudicato l’asta nella sua zona (per sapere qual è andate sul sito di Arera). Una fase di transizione che durerà fino al 31 marzo 2027.
I clienti avranno, al momento, uno sconto annuo di circa 70 euro a cui va aggiunto un ulteriore risparmio di circa 40 euro rispetto al Servizio di maggior tutela (non dovendo pagare la quota fissa di commercializzazione), per un risparmio totale complessivo pari a 110 euro all’anno per ognuno dei tre anni di validità del Servizio a tutele graduali: a queste condizioni oggi, secondo i nostri monitoraggi, non esistono offerte, né fisse né variabili, nel Mercato libero più convenienti dell’STG.
Se avete bisogno di aiuto o di ulteriori informazioni potete contattare il numero verde dello Sportello per il Consumatore di ARERA (l’Autorità di regolazione di settore) all’800 166 654 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, esclusi i festivi. Il servizio è gratuito da rete fissa e mobile.
Ancora dubbi? Queste sono le risposte di UNC a tutte le domande sulla chiusura definitiva del Mercato tutelato di luce e gas, sul Mercato libero e sul nuovo Servizio a tutele graduali.