Proviamo a calcolare quanto si risparmia con i conti correnti online
La principale motivazione che spinge gli italiani a scegliere con maggiore frequenza i conti correnti on line è senza dubbio l’ampio margine di risparmio. Secondo gli ultimi dati, le spese di apertura e di gestione previste per un conto corrente on line corrispondono solo ad un decimo di quelle previste da conti correnti tradizionali. Inoltre la solidità patrimoniale garantita dalle banche online è nettamente superiore rispetto a quelle degli istituti di credito tradizionali, senza poi considerare la maggiore flessibilità delle soluzioni e la possibilità di gestire i propri risparmi in autonomia e senza intermediari. La convenienza dei conti correnti online emerge con maggiore evidenza se si mettono a confronto le spese annuali previste per un conto deposito presso una banca tradizionale e quelle richieste da una banca online: solo 10 euro contro circa 130 euro, considerando le operazioni mediamente svolte da una famiglia nel corso dell’anno. I costi elevati delle banche tradizionali devono ovviamente tenere in considerazione il costo del personale presenti allo sportello e tutti gli altri costi fissi. Un altro indicatore significativo è rappresentato dal costo del bonifico: circa 4 euro per le banche tradizionali, contro 0.8 centesimi per le banche on line.La crescita dei conti correnti online in Italia
In Italia i conti correnti on line, come molte altre soluzioni creditizie proposte dalla rete, hanno avuto un inizio difficile. La diffidenza dei risparmiatori e la scarsa fiducia verso queste soluzioni hanno per anni rallentato la loro crescita e diffusione nel Paese, che ancora adesso registra dei livelli di crescita nettamente inferiori rispetto al resto d’Europa. La diffusione di questi prodotti è stata agevolata dall’esplosione del web e dei suoi servizi che hanno letteralmente travolto ogni settore, fornendo qualunque tipo di bene e servizio. Anche la maturazione di una maggiore competenza tecnologica ha reso i risparmiatori più sicuri nell’utilizzo dei vari servizi e consapevoli dei propri diritti e conseguenze delle loro scelte. Secondo i dati Nielsen, la competenza tecnologica e l’apertura verso le proposte del web è cresciuta tantissimo in soli dieci anni. Ad esempio i clienti bancari attivi online in Italia sono quasi triplicati nel corso dell’ultimo decennio. In questo caso il vero traino è stato lo smartphone, utilizzato come strumento per gestire e monitorare le spese.Non solo soldi
Oltre alla gestione delle proprie finanze, gli italiani usano il web per accedere a molti altri servizi e soprattutto per fare acquisti. L’e-commerce rappresenta infatti un mercato dalla proporzioni e giri di affari in costante espansione. I viaggi, l’abbigliamento e gli accessori, i libri, la musica, gli elettronica di largo consumo e i biglietti per eventi sono i beni e i servizi acquistati con maggiore nel web. Su questo argomento leggi anche Che cos’è un conto corrente online? Autore: Unione Nazionale ConsumatoriData: 20 giugno 2016