Il tema della qualità ottica e visiva dei prodotti vetrari, particolarmente caro ai produttori ed ai trasformatori del vetro, è sicuramente di grande interesse per i consumatori finali, particolarmente attenti nel valutare l’aspetto estetico delle lastre installate nei loro serramenti, al fine di godere appieno della trasparenza e della luminosità tipiche del materiale, senza il disturbo di difetti non sempre tollerabili.
Assovetro, l’Associazione Nazionale dei Produttori e dei Trasformatori di vetro, già dal 2009 ha predisposto il Disciplinare sugli standard qualitativi ottimali per l’accettazione e la validazione dei prodotti vetrari con la precisa finalità di fornire al consumatore un pratico strumento contenente tutte le informazioni relative ai difetti che possono essere oggetto di contestazione, nonché quelle relative alle tipologie di imperfezioni riscontrabili ed accettabili nel vetro, in quanto connaturate al processo industriale di produzione del vetro piano. Visti il diffuso interesse e l’ampio utilizzo di cui ha goduto, nel 2011 tale Disciplinare è stato recepito nel Rapporto Tecnico UNI/TR 11404: Vetrate isolanti per impiego in edilizia – Qualità ottica e visiva per serramenti, in cui sono ribaditi i criteri di accettabilità delle vetrate isolanti, criteri che se richiamati nella documentazione contrattuale sono in grado di prevenire e di evitare contenziosi successivi all’installazione del prodotto vetrario presso l’utente finale.
Il Rapporto Tecnico dell’UNI prevede che l’esaminatore, in particolari condizioni di luce e postosi ad una determinata distanza dal vetro, possa rilevare gli eventuali difetti, ai fini della qualità del prodotto installato. L’esito dell’esame determina la bontà della lastra piuttosto che la difettosità della stessa, in relazione alla quale è pertanto possibile avviare la contestazione della fornitura e richiederne la sostituzione. A conferma della validità dello strumento, anche in considerazione delle crescenti attenzioni da parte del consumatore finale sulla qualità degli elementi della propria abitazione, in ambito europeo è in fase di predisposizione una specifica norma tecnica applicata alle vetrate isolanti. Anche a livello comunitario, così come previsto, in modo quasi speculare, nel Rapporto Tecnico italiano UNI/TR 11404, sono individuate le tolleranze relative a quattro tipologie di imperfezioni, ossia i difetti puntuali, i residui puntiformi, i residui in macchie e i graffi lineari.
Con il proprio Disciplinare Assovetro ha quindi anticipato, rispetto al contesto europeo, la risposta alle aspettative di chiarezza informativa a vantaggio del consumatore, promuovendo un comportamento univoco nell’individuazione degli eventuali difetti e favorendo, di conseguenza, un prodotto di qualità in grado di migliorare il comfort degli ambienti interni e di migliorare la fruizione dello spazio esterno.
Autore: Assovetro
Data: 29 marzo 2016
Come riconoscere i difetti del vetro?
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