Cosa possiamo fare per diminuire lo spreco alimentare? Come possiamo migliorare i nostri comportamenti per prevenire il food waste?
Diminuire i rifiuti alimentari offre molteplici vantaggi: migliora la sicurezza nutrizionale ed alimentare, combatte il cambiamento climatico e preserva la biodiversità.
Si stima che circa il 10% delle emissioni globali di gas serra sia associato al cibo che non viene consumato. Lo spreco alimentare rallenta il sistema di gestione dei rifiuti ed esaspera l’insicurezza alimentare.
Eppure, la metà di tutto lo spreco alimentare in Italia non avviene nei ristoranti o lunga la filiera, ma dentro le nostre case, e rispetto allo scorso anno, i dati nazionali indicano che lo spreco alimentare in Italia è aumentato del 50%.
La produzione di rifiuti alimentari a livello globale provenienti da famiglie, esercizi commerciali e industria dei servizi alimentari ammontava nel 2019 a 931 milioni di tonnellate, pari al 17% del cibo totale. E la responsabilità maggiore di questi sprechi pesa sulle famiglie: quasi 570 milioni di tonnellate di questi rifiuti (61%) si verificano a livello domestico.
Il progetto Scrap The Food Waste
Nonostante i progressi tecnologici raggiunti nella prevenzione del food waste lungo la catena di produzione e vendita, non esiste una soluzione facile per combattere questo problema.
Per questa ragione è fondamentale nell’applicazione delle strategie per combattere il food waste, il ruolo attivo dei cittadini-consumatori e attraverso un approccio multidimensionale e multilivello, che prediliga la cooperazione strategica di attori multistakeholder a livello nazionale ed europeo.
A questo scopo, l’UE sta cercando strategie alternative, come l’introduzione di nuove tecnologie e campagne informative e di sensibilizzazione rivolte a tutti i cittadini per combattere sprechi e perdite alimentari dai consumatori nelle famiglie di tutta Italia.
Questo è l’obiettivo di Scrap The Food Waste, il progetto europeo realizzato dall’Unione Nazionale Consumatori in partenariato con IS MEDIA SRL, AWORLD e l’Università degli studi di scienze gastronomiche UNISG: motivare, supportare e informare gli utenti di tutta Italia sui benefici del cambiamento comportamentale, in particolare riguardo le scelte in cui pianificano, acquistano, conservano, preparano e consumano il cibo.
Cosa prevede il progetto Scrap the Food Waste
Unione Nazionale Consumatori, insieme ai partner del consorzio, si concentrerà su interventi di prevenzione e riduzione dello spreco alimentare attraverso:
- Campagna di informazione e sensibilizzazione online, che si rivolgerà in particolar modo ai giovani della GenZ, per promuovere un approccio più consapevole nei confronti della nutrizione, della salute, del benessere e dello spreco alimentare.
- Interventi per promuovere il cambiamento comportamentale attraverso un percorso di apprendimento sull’app di AWORLD, che sarà arricchita con contenuti periodici che supporteranno il processo decisionale quotidiano di gestione del cibo, con suggerimenti, trucchi e informazioni e programmi di apprendimento. Poiché ogni utente farà parte di una comunità di apprendimento più ampia, sarà incentivato a partecipare attraverso delle sfide per implementare, condividere e discutere con la community, il proprio viaggio verso le abitudini a zero rifiuti.
- Strumenti di misurazione e reporting per documentare, segnalare, prevenire lo spreco alimentare: verranno raccolte e valutate informazioni sul comportamento degli utenti prima, durante e dopo la fine degli interventi, con l’obiettivo di misurare il livello di consapevolezza riguardo il tema degli sprechi alimentari.
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