Servizi cibo a domicilio: speciale su Roma

Redazione UNC
13 Febbraio 2018
Condividi su
Recentemente abbiamo affrontato il tema della consegna di cibo a domicilio, facendo più chiarezza circa il funzionamento e l’organizzazione di questa tipologia di servizi. Attraverso quest’indagine abbiamo verificato la situazione a livello nazionale, individuando anche quali fossero le aziende più capillari nelle varie regioni d’Italia. Oggi abbiamo deciso invece di prendere in esame la città di Roma per capire quali e quanti player sono coinvolti nella capitale, in cui i servizi di food delivery sono tanto richiesti quanto difficoltosi da gestire viste l’estensione e la densità di popolazione che caratterizzano quest’area.

I food delivery più famosi a Roma

Premettiamo che i ristoranti che effettuano anche consegna a domicilio a Roma sono veramente molto numerosi, per cui è molto comune avere già da anni nel proprio quartiere il locale di fiducia che prepara e consegna pasti da asporto. Negli ultimi anni, però, si sono diffusi sempre di più i servizi online che si occupano esclusivamente della consegna dei pasti ordinati presso ristoranti, osterie, rosticcerie, gelaterie, pizzerie e pasticcerie, ma anche fast food che servono kebab, hamburger e tanto altro ancora. Li abbiamo analizzati soprattutto dal punto di vista della copertura territoriale in quanto, in un’area urbana vasta come quella in analisi, diventa cruciale capire quale delle piattaforme esistenti può effettivamente servire una determinata zona di residenza, soprattutto considerando che i quartieri di Roma dalla più alta densità abitativa sono spesso quelli decentrati. Vi elenchiamo a seguire i 4 servizi di food delivery più diffusi e conosciuti attivi nella capitale:
  1. JustEat: si tratta del primo servizio della regione, sia dal punto di vista cronologico che per diffusione. Durante il nostro test, infatti, è stato l’unico a generare sempre una quantità soddisfacente di ristoranti disponibili per qualsiasi CAP inserito, sia per zone abbastanza centrali (come 00186, 00162) che per quelle zone in cui generalmente gli altri competitor non consegnano (00133, 00177, 00147), attestandosi come uno dei servizi più diffusi anche al di fuori del Grande Raccordo Anulare.  Nota positiva, inoltre, per l’ampiezza di scelta: si tratta del portale perfetto per chi vuole ordinare un pasto anche di fascia di prezzo media o economica, nell’ambito di una proposta gastronomica molto varia.  Vi ricordiamo che si tratta di una piattaforma che fa da intermediario tra il ristorante ed il consumatore, il che significa che il servizio di consegna è affidato nella maggior parte dei casi al personale del ristorante stesso, che stabilisce anche la commissione da pagare per il recapito al domicilio.
  2. Foodora: è un servizio di consegna vero e proprio, in cui quindi il personale dell’azienda si reca presso il ristorante o la pizzeria da cui si è deciso di ordinare il pasto per prelevarlo e consegnarlo all’utente. Il suo servizio è davvero molto efficiente ed include una buon ventaglio di scelta, soprattutto per quel che concerne le fasce di prezzo media ed alta. L’esperienza d’uso del sito e dell’app sono davvero ottime e la proposta esauriente. Inoltre, al momento è l’unico servizio di food delivery che offre la doppia opzione di consegna oppure di ritiro, per potersi recare personalmente in trattoria e trovare il pasto da asporto pronto da portar via. Vi segnaliamo, però, che si tratta di un servizio con una buona copertura solo per zone più centrali della città (00186) ed alcune aree tipicamente studentesche (00162), ma esclude completamente tutti i CAP più decentrati o periferici come 00177, 00156, 00147 e 00133. Il costo per il servizio di consegna è di 2,90€.
  3. Moovenda: tra quelli analizzati è l’unico servizio di consegna 100% made in Italy, nato proprio a Roma nel 2014 e specializzato per questa città visto che è meno diffuso a livello nazionale (è attualmente attivo anche a Napoli con un centinaio di locali, e con solo circa 30 collaborazioni a Lido di Ostia, Torino e Viterbo).  I ristoranti partner più numerosi (circa 700) sono quindi a Roma, dove il servizio si rivela ottimo per tutte le zone all’interno del Grande Raccordo Anulare: oltre alla presenza in zone con CAP 00186 e 00162, ha generato numerosi risultati anche per CAP come 00177, 00156 e 00147, mentre l’unico escluso dal nostro test è stato 00133, fuori dal raccordo. Il sito si presenta con un’interfaccia chiara ed intuitiva, permettendo di selezionare rapidamente alcune delle principali cucine e/o esigenze alimentari, tra cui vegetariana, light e senza glutine. Il costo per il servizio di consegna parte da 2,50€.
  4. Deliveroo: offre un servizio molto buono, con una ricca quantità di opzioni tra cui scegliere, anch’esso includendo molti ristoranti di fascia di prezzo media ed alta. La quantità di ristoranti affiliati è molto ampia e permette di scegliere tra moltissime tipologie di cucine; il sito consente inoltre di avere un’anteprima delle recensioni degli altri clienti su ogni ristorante proposto. Potremmo dire che la sua copertura si classifica a metà strada tra i siti più capillari e quelli invece concentrati solo sulle zone centrali. Dal nostro test, infatti, emerge l’inclusione di tutti i CAP in analisi, ad esclusione di alcune zone fuori dal Grande Raccordo Anulare o limitrofe, come l’area 00156 e 00133.  Il costo per il servizio di consegna è di 2,50€.
Leggi a riguardo Servizi cibo a domicilio: come sceglierli? Vuoi dire la tua sul tema del food-delivery? Sei un’azienda del settore e vuoi commentare questo articolo?  Lascia il tuo parere nella parte destinata ai commenti o sulla pagina Facebook UNConsumatori. La tua opinione per noi è importante!  Questa rubrica è stata realizzata in collaborazione con QualeScegliere.it, piattaforma online che mette a disposizione una serie di strumenti utili e pratici da consultare per aiutare gli utenti nella scelta di oltre 300 categorie di prodotti e servizi. Autore: Emanuela Dona in collaborazione con Qualescegliere.it Data: 12 febbraio 2018
Condividi su: