Piano “Spiagge Sicure”: cosa prevede
Il piano “Spiagge Sicure” è un’operazione attraverso cui il ministero dell’Interno punta a contrastare contraffazione, illegalità e abusivismo commerciale nelle spiagge d’Italia. Un fenomeno che, secondo le ultime stime di Confesercenti, genera nel nostro Paese un volume d’affari sommerso pari a 22 miliardi di euro. Il piano prevede il coinvolgimento diretto delle amministrazioni comunali delle località di villeggiatura situate sul mare, le quali riceveranno dal Fondo Unico Giustizia (Fug) i soldi necessari per pagare gli straordinari agli agenti delle polizie locali per la sorveglianza delle spiagge. Obiettivo del piano è impedire ai bagnanti di comprare qualsiasi merce contraffatta – ad esempio teli da mare, vestiti, borse, occhiali da sole – che venga proposta loro da venditori ambulanti che operano senza autorizzazione.L’importanza dell’aspetto sanitario
Acquistare merce falsa da venditori ambulanti privi di autorizzazione non è solo illegale ma presenta dei rischi anche per la salute. Basti pensare ai giocattoli – come paletta e secchiello o le pistole d’acqua – che spesso si comprano in spiaggia per far contenti i propri figli ma che, trattandosi di merce fabbricata senza alcun rispetto delle norme, potrebbero nuocere gravemente alla loro salute. Sempre in tal senso, il Ministero dell’Interno ha inoltre lanciato inoltre un altro appello ai bagnanti affinché evitino di farsi fare massaggi o tatuaggi da persone che non posseggono né alcuna licenza né alcun titolo professionale per fornire questo tipo di servizi. Anche in questi casi, il rischio di incorrere in infezioni – considerato lo scarso o inesistente rispetto delle norme igieniche in spiaggia e la mancanza di garanzie sui prodotti che vengono utilizzati – è altissimo.Chi può effettuare i controlli?
Il compito di vigilare sulle spiagge spetta agli agenti della polizia urbana che dovranno verificare non solo che in spiaggia non operino venditori ambulanti privi di autorizzazione, ma anche che nei pressi delle spiagge non vengano affittati abusivamente magazzini o alloggi per custodire la merce contraffatta.Quali multe sono previste?
Per chi acquista merce contraffatta da venditori ambulanti irregolari le multe variano da 100 a 7.000 euro. Oltre alla sanzione amministrativa, possono scattare anche il reato e la sanzione per ricettazione se la merce acquistata è rubata e se l’acquirente ne è consapevole. Per i venditori irregolari, sono previste multe che vanno da 2.582 euro a 15.493 euro più la confisca della merce e delle attrezzature. Autore: Rocco BellantoneData: 26 luglio 2018