Spiaggia e mare sporchi? Diritto al risarcimento!

Andrea Fiorentini
8 Luglio 2015
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Sono partita per una vacanza in Messico con un pacchetto tutto compreso, ma al mio arrivo ho avuto un’amara sorpresa in quanto la spiaggia e il mare erano sporchi, completamente diversi rispetto alle foto. Ho diritto ad un risarcimento? Se la spiaggia o il mare scelti come destinazione turistica di un viaggio organizzato non sono puliti come pubblicizzato, il tour operator deve risarcire il consumatore-viaggiatore grazie ad una sentenza della Corte di Cassazione del 2010 .  Una coppia di Pordenone, infatti, si è rivolta ai giudici perché aveva acquistato un pacchetto turistico per una settimana di vacanza a Creta. Una volta giunti sul posto, i due turisti hanno trovato uno scenario completamente diverso da quello atteso: spiaggia sporca e  mare inquinato da idrocarburi.

La Cassazione ha rigettato il ricorso del tour operator, sottolineando che “il contratto avente ad oggetto un pacchetto turistico tutto compreso, sottoscritto dall’utente sulla base di una articolata proposta contrattuale, spesso basata su un depliant illustrativo, l’organizzatore o il venditore assumono specifici obblighi, soprattutto di tipo qualitativo, riguardo a modalità di viaggio, sistemazione alberghiera, livello dei servizi, che vanno esattamente adempiuti”. Quindi, conclude la sentenza, “ove, come nel caso in esame, la prestazione non sia esattamente realizzata, sulla base di un criterio medio di diligenza, si configura responsabilità contrattuale, tranne nel caso in cui, organizzatore o venditore non forniscano adeguata prova di un inadempimento ad essi non imputabile”.



Autore: Unione Nazionale Consumatori Data: 8 luglio 2015
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