Surroga del mutuo: che cos’è e come funziona
Come anticipato, la surroga del mutuo, detta spesso anche “portabilità”, offre il vantaggio di poter trasferire il vecchio finanziamento dall’istituto di credito scelto in precedenza a uno nuovo così da poter godere di condizioni migliori in termini di tasso di interesse e di durata. Tutto questo senza dover variare il debito residuo. Nello specifico si tratta di una soluzione che è stata introdotta con la Legge Bersani e per poterne usufruire bisogna comunicare alla nuova banca la volontà di surrogare e la surroga si può ottenere solo dopo che la nuova banca ha fatto una sua istruttoria e deciso e deliberato di dare corso alla richiesta, comunicando le condizioni che intende applicare. Per di più, la surroga permette di andare a modificare la durata del piano di ammortamento, il tasso di interesse così come lo spread, ovvero la commissione applicata sul prestito dell’istituto.Che differenza c’è fra surroga, sostituzione e rinegoziazione?
Infine, è importante ricordare che la surroga si differenzia dalla sostituzione e dalla rinegoziazione del mutuo. Nello specifico si parla di rinegoziazione del mutuo quando il vecchio istituto, una volta saputa l’intenzione del suo cliente di spostare il mutuo presso un altro istituto, procede a proporre al mutuatario di riformulare le caratteristiche del contratto e quindi tassi di interesse, durata dell’ammortamento e periodicità delle rate. La sostituzione del mutuo, invece, permette di richiedere a un altro istituto un nuovo finanziamento così da estinguere il vecchio. A differenza della surroga del mutuo, la sostituzione del mutuo non è a costo zero e il mutuatario dovrà infatti farsi carico delle spese legate all’estinzione del vecchio finanziamento (spese notarili e di cancellazione del mutuo, ecc.) così come di quelle legate all’accensione del nuovo mutuo (istruttoria, ipoteca, ecc.) Se hai bisogno di assistenza vai sullo sportello bancheAutore: Unione Nazionale Consumatori
Data: 17 amggio 2017