Sono due le importanti novità degli ultimi giorni relative al
mercato della telefonia, che segnano una tappa importante nella lunga e complicata vicenda delle
bollette a 28 giorni.
LA MULTA DELL’ANTITRUST PER CARTELLO
La prima novità è la multa dell’
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per
228 milioni di euro a
TIM, Vodafone, Fastweb, Wind Tre per il coordinamento della loro strategia commerciale per la vicenda delle
bollette da 28 giorni.
In pratica dopo che a marzo 2017 gli operatori erano stati costretti a tornare alla
fatturazione mensile per decisione dell’
AGCOM, stranamente le tariffe di tutti gli operatori sono state ritoccate con un aumento dell’
8,6 per cento; è stata proprio la nostra associazione a denunciare il
cartello all’Autorità Antitrust che, finalmente, a febbraio 2020 ci ha dato ragione.
Non possiamo purtroppo mettere la parola “fine” perché le
compagnie telefoniche hanno già annunciato i
ricorsi al Tar. Ma almeno si è messo un punto importante in questa pagina nera della telefonia nel nostro Paese.
I RIMBORSI AUTOMATICI DECISI DAL CONSIGLIO DI STATO
Veniamo, poi, alla seconda notizia di questi giorni: il
Consiglio di Stato ha stabilito che gli indennizzi dovranno essere automatici e non, come alcune compagnie stavano già facendo, dopo richiesta dei consumatori. Il
Consiglio di Stato aveva già dato ragione ai consumatori, con le sentenze del 12 luglio 2019, solo che di quelle sentenze erano stati pubblicati solo i dispositivi, insomma chi aveva vinto e chi aveva perso, non ancora i motivi, resi noti solo ora.
Adesso le compagnie dovranno restituire i giorni illegittimamente erosi. I giorni di rimborso che ciascun operatore dovrà riconoscere in fattura ai propri utenti dovrà riguardare il periodo compreso tra il
23 giugno 2017 e la data in cui è stata ripristinata la
fatturazione su base mensile, ossia i primi giorni di aprile 2018. Gli operatori dovranno posticipare la data di decorrenza della fattura per un numero di giorni pari a quelli erosi (eventualmente spalmati su più fatture).
COME DIFENDERSI DAGLI OPERATORI SCORRETTI
Tra
fatturazioni, rimborsi, cambi di operatori e
chiamate al call center non è facile per i consumatori orientarsi nel mercato della telefonia; non è un caso che ogni anno è proprio la telefonia a confermarsi la regina delle segnalazioni che giungono agli
sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori con circa 30 mila reclami gestiti soltanto dallo sportello nazionale.
Per fornire ai consumatori le risposte alle domande più frequenti e gli strumenti di autotutela, gli esperti della nostra associazione hanno realizzato la guida
“I tuoi diritti al telefono”, che in poche settimane ha raggiunto migliaia di download. All’interno, non solo è possibile trovare le risposte ai propri dubbi, ma anche scoprire le fasi della tutela nelle controversie della telefonia; l’ultima pagina, poi racchiude un comodo decalogo dei consigli da “non dimenticare”!
Non resta che scaricarla e in caso di problemi rivolgersi al nostro
sportello telefonia!
SCARICA LA GUIDA “I TUOI DIRITTI AL TELEFONO”
Autore: Simona Volpe
Data: 12 febbraio 2020