I consigli quando si acquistano prodotti da televendite
Se ami fare shopping con il telecomando, ecco qualche consiglio per evitare truffe o brutte sorprese:- Stare alla larga da prezzi troppo vantaggiosi: un gioiello o un’opera d’arte autentica non possono costare poche centinaia di euro. Il rischio è incorrere in un falso. Cerca di informarti in anticipo sul valore di mercato di ciò che vuoi acquistare e non fidarti se la cifra proposta è inferiore del 40% o più.
- Verificare che il costo della spedizione sia indicato in modo chiaro: un generico “più spese di consegna” può riservarti una sorpresa da decine di euro. Se la somma precisa non è scritta in sovrimpressione, richiedila al centralino.
- Esaminare sempre le condizioni di vendita: se scorrono sullo schermo in modo troppo rapido o con caratteri microscopici meglio evitare quell’offerta.
- Assicurarsi che il venditore sia rintracciabile: per lo shopping in tv scegli canali che occupano sempre le stesse frequenze e, prima di acquistare, verifica che esista un sito internet con tutti i riferimenti utili per individuare il tuo interlocutore a cominciare da una sede “fisica” facilmente verificabile.
Il diritto di cambiare idea
Come per tutti i contratti a distanza è bene ricordare che il cliente può sempre cambiare idea (anche se il prodotto risponde alla descrizione e non è danneggiato) inviando al venditore una raccomandata con avviso di ricevimento, o un fax, o una e-mail, entro 14 giorni dalla data in cui ci è arrivata la merce, o da quella di conclusione del contratto d’acquisto nel caso di un servizio. Dalla data della comunicazione avremo poi altri 14 giorni di tempo per rimandare indietro il prodotto pagando le spese di spedizione, a meno di accordi diversi. Mentre il venditore entro 14 giorni dal ricevimento del nostro avviso avrà l’onere di restituire tutte le somme ricevute, usando lo stesso strumento utilizzato da noi per pagare, salvo nostra diversa richiesta. Per avere assistenza per problemi con le televendite e in generale le vendita a distanza è possibile contattare i nostri esperti.Autore: Unione Nazionale Consumatori Data: 7 marzo 2017 Aggiornamento: 8 giugno 2021