Stilata la classifica delle città e delle regioni più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita, sulla base dei dati Istat relativi all’inflazione tendenziale di aprile.
In testa alla top ten delle più care d’Italia, Venezia, dove l’inflazione pari all’1,9%, la più alta d’Italia ex aequo con Siena e Brindisi, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente in media a 501 euro per una famiglia veneziana.
Medaglia d’argento per Siena, dove il rialzo dei prezzi dell’1,9% determina un incremento di spesa annuo pari a 485 a famiglia.
Medaglia di bronzo per Parma e Rimini che con +1,6% hanno una spesa supplementare pari a 435 euro annui per una famiglia media.
Milano al quarto posto
Appena fuori dal podio Milano (+1,4%, pari a 400 euro), poi Firenze (+1,5%, +392 euro), al sesto posto Trieste (+1,6%, +391 euro), poi Padova (+1,5%, +386 euro), ottava Benevento con la seconda inflazione più elevata d’Italia, +1,8% pari a +385 euro, poi Arezzo (+1,5%, +383 euro).
Chiude la top ten Napoli (+1,7%, +375 euro), terza in Italia in quanto a inflazione.
Le regioni più costose
In testa alla classifica delle regioni più “costose”, con un’inflazione annua a +1,3%, il Veneto che registra a famiglia un aggravio medio pari a 324 euro su base annua.
Segue la Toscana, dove la crescita dei prezzi dell’1,2% implica un’impennata del costo della vita pari a 297 euro, terza l’Emilia Romagna (+1% e +264 euro).