Con riferimento alla pubblicità della bevanda italiana “Vaffancola” la nostra Unione intende porre in evidenza come la volgarità gratuita di alcuni spot non abbia nulla a che vedere con la creatività dei pubblicitari.
Proprio in questi giorni molti consumatori si sono rivolti alla nostra Unione ritenendo offensivi i cartelloni pubblicitari della bibita ed anche il richiamo all’italianità, operato con il riferimento ai 150 anni dell’Unità nazionale e con l’uso dell’inno di Mameli sul sito internet www.vaffancola.it.
Dopo la reclame della Lancia Ypsilon (“il lusso è un diritto”) ecco dunque un altro mirabile esempio di creatività pubblicitaria che trascura il confine tra originalità del messaggio e mera trivialità. Sembra proprio che i pubblicitari italiani, dopo i fasti degli anni passati, non abbiano più idee per attrarre i consumatori se non queste inutili provocazioni!
Autore: Unione Nazionale ConsumatoriData: 14 luglio 2011