Vi hanno mai proposto di iniziare ad investire con il trading online, promettendovi guadagni facili e immediati? Può essere una telefonata con una voce registrata che cerca di convincervi ad acquistare azioni o la pubblicità online di un sedicente guru della finanza che accumula ricchezze senza sforzo, ma lo schema della truffa è sempre lo stesso.
Come funziona la truffa del trading online?
La truffa dei guru che promettono di diventare ricchi in poco tempo e senza fatica inizia con una pubblicità online, un sms o la telefonata di un call center.
Ci propongono investimenti semplici e poco impegnativi su una piattaforma di trading online, anche di 200 euro, in azioni di grandi nomi come Amazon o Apple, con rendimenti altissimi.
Naturalmente queste aziende non c’entrano nulla, i truffatori le usano solo per attirare l’attenzione delle vittime. A queste fanno credere che giocheranno in borsa anche se non hanno alcuna conoscenza della materia e nessuna esperienza, perché avranno il supporto di abili consulenti finanziari o addirittura solo di un’app.
Ogni anno la Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, individua centinaia di siti web che operano senza le necessarie autorizzazioni.
Le false prove dei guadagni
Una volta agganciata la vittima, i truffatori iniziano a fornire prove dei rendimenti altissimi di questi presunti investimenti. Per sembrare degni di fiducia, mostrano estratti conto fasulli e se uno degli investitori dovesse chiedere di ritirare il denaro che ha guadagnato, loro sono pronti a versare realmente gli importi richiesti.
Solo che i soldi che la vittima riceve altro non sono che i soldi di altri malcapitati caduti nella trappola dopo di loro. Un classico schema piramidale.
Le vittime, ormai rassicurate, investono ancora di più e a volte diventano addirittura reclutatori a loro volta, perché i truffatori offrono incentivi a chi convince altre persone ad investire.
Quando finisce la truffa
Il meccanismo funziona fino a quando un numero consistente di investitori non chiede il rimborso degli investimenti: è a quel punto che il sito viene chiuso e i truffatori spariscono con i soldi.
Ricordiamoci che dietro queste false piattaforme di trading non c’è un truffatore improvvisato, ma una vera organizzazione criminale.
Come difendersi
Riconoscere in tempo che stiamo per cadere nella trappola di un truffatore si può. Queste sono le cose che dobbiamo tenere a mente:
- Diffidiamo sempre da chi offre la possibilità di diventare ricchi senza fare nulla, anche se ci mostra le prove dei guadagni
- Facciamo una verifica sul sito della Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, o sugli elenchi della Banca d’Italia, per scoprire se la società il promotore finanziario esistono davvero
- Se siamo stati vittime dei guru del trading online, è inutile insistere per recuperare le somme investite. Sporgiamo immediatamente denuncia alla Polizia postale o alla Guardia di Finanza.