Tra i raggiri più frequenti nei quali incappano i consumatori spiccano le
truffe in danno di chi cerca lavoro! Si tratta indubbiamente degli inganni tra i più
spregevoli perché fanno leva sulle speranze di chi sta cercando un’occupazione con il solo intento di “spillare” dei soldi al malcapitato di turno.
Le
truffe in danno di chi cerca lavoro scelgono principalmente i
giovani come vittime predilette: desiderosi di accedere al mondo del lavoro, sono infatti inclini a trascurare quelli che invece rappresentano dei veri e propri
campanelli di allarme. Complice la crisi, dobbiamo aggiungere che stanno aumentando i casi di raggiri anche in danno di persone appartenenti ad altre fasce di età, magari padri di famiglia che hanno da poco perso il lavoro e sono in cerca di nuova occupazione.
Le
truffe in danno di chi cerca lavoro viaggiano spesso sul
web con messaggi molto accattivanti
(“vuoi guadagnare una rendita fissa mensile senza troppa fatica?”) che invitano a provare investimenti o a partecipare a meccanismi di
vendita multilevel. Proprio queste situazioni sono tra le più in voga: parliamo del
trading online e del
multilevel marketing! Ricordiamo però che, in entrambi i casi, serve una buona competenza e tanto tempo a disposizione. E soprattutto attenzione alle truffe, operate da
siti di trading non autorizzati (ogni mese la Consob oscura decine di siti) oppure da
sistemi di vendita piramidale (che ricordiamo, sono vietati per legge ).
Le truffe più frequenti
Tornando alle truffe più tradizionali, non mancano quelle che fanno leva sull’ambizione a entrare nel mondo dello spettacolo, oppure le classiche proposte di lavoro a domicilio. Ecco le truffe più frequenti:
- Invito per un provino, ma segue la richiesta di un corso di formazione a pagamento (oppure costoso book fotografico) con la promessa di una finta assunzione
-
Lavoro a domicilio con lauti guadagni, ma segue la richiesta di acquistare un kit per cominciare la collaborazione
- Installazione distributori di gadget, caramelle, ma poi il consumatore non riuscirà a vedere alcun contratto
-
Iscrizione a un clubche nasconde meccanismi di vendita piramidali
I consigli per difendersi dalle truffe in danno di chi cerca lavoro
Ed ecco
come difendersi dalle truffe in danno di chi cerca lavoro:
- Diffidiamo di chi chiede somme di denaro per iniziare l’attività
- Leggiamo sempre il contratto dall’inizio alla fine, e se sottoscritto a domicilio esercitiamo il recesso
- Pretendiamo copia scritta del contratto, timbrata e firmata dal datore di lavoro
- Verifichiamo se l’azienda è iscritta alla Camera di Commercio
- Non firmiamo mai documenti in bianco
- Facciamo una ricerca su Internet in cerca di notizie circa l’esperienza di altri
- In caso di problemi reclamiamo sempre per iscritto
Ricordiamo inoltre che, in caso di problemi, è possibile rivolgersi alle
Forze dell’ordine (
Carabinieri,
Polizia e
Guardia di Finanza) e
scrivere al nostro sportello.
Forse per il pudore nel confidare che si è avuta la necessità di trovare un lavoro, forse per la vergogna di dire che si ha abboccato all’amo, abbiamo modo di credere che il numero di segnalazioni possa nascondere la reale portata del fenomeno. Anche perché raccontare la propria esperienza negativa può servire a tutelare altri dal cadere in un simile inganno.
Autore: Sonia Galardo
Data: 22 marzo 2022