Truffe sui prestiti online: quali sono le frodi più diffuse?
Come dicevamo, imparare a riconoscere le truffe sui prestiti è il primo passo per prevenirle. Analizziamo quindi qui di seguito come funzionano e quali sono le frodi più diffuse sul web. Prima di tutto, la maggior parte delle frodi creditizie sono perpetuate attraverso il furto di identità che consiste nell’acquisizione e il successivo utilizzo illecito dei tuoi dati personali e finanziari per ottenere del credito o per acquisire beni ma con l’intenzione, premeditata, di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene. Complessivamente, per quanto riguarda i prestiti finalizzati, il 38,5 % dei casi di frode ha avuto per oggetto l’acquisto di elettrodomestici, il 13,8 % il settore auto – moto e l’8,1 % ha riguardato l’arredamento. Per quanto concerne invece le somme di credito erogato, fa capolino l’incidenza delle truffe per i viaggi, l’intrattenimento, consumi e spese professionali.Truffe sui prestiti online: identikit della vittima
Anche conoscere il profilo dei soggetti che vengono più frequentemente più colpiti dalle frodi sui prestiti è sicuramente una buona soluzione in vista della riduzione di questo fenomeno di dimensioni piuttosto preoccupanti. Stando sempre ai dati forniti dal Barometro CRIF, la distribuzione delle frodi per sesso e per età mette in evidenza come la maggior parte delle vittime siano uomini (64,1 %) con un’età compresa fra i 41 e i 50 anni. La ripartizione regionale delle frodi sui prestiti mette invece in evidenza come la maggior parte dei raggiri sia più diffusa in Campania, Lombardia, Sicilia e Lazio.Truffe sui prestiti online: come difendersi?
Infine ecco qualche consiglio utile per tutelarsi ed evitare quindi di cadere nelle trappole dei truffatori sul web. Il primo consiglio che ti diamo è quello di fornire i tuoi dati personali esclusivamente alle società con una buona e solida reputazione. E’ importante quindi diffidare sempre delle società poco conosciute così come verificare la fattività dei portali online prima di inserire i tuoi dati. Ricordati poi di utilizzare tutte le opzioni di sicurezza. Detto altrimenti, prediligi password complicate e non scontate e controlla sempre che quando navighi sul web la barra degli indirizzi sia sempre protetta e preceduta quindi da “https” e non il classico “http”. Inoltre, è sempre buona cosa installare e mantenere aggiornati i software di sicurezza come, ad esempio, antivirus e personal firewall. Infine, l’ultimo consiglio che ti diamo è quello di controllare con frequenza il tuo conto corrente, in modo tale da avere sempre sotto controllo i movimenti di prelievo e addebito che avvengono sul tuo conto. Autore: Unione Nazionale ConsumatoriData: 8 Luglio 2016