Tacito rinnovo Rca: tornerà davvero?
Navigando sul web si trovano oggi molti articoli che annunciano il ritorno del tacito rinnovo Rc Auto (ossia il rinnovo automatico della polizza Rca alla scadenza del contratto) in caso di approvazione del ddl Concorrenza. La polemica montata sull’argomento non ha alcuna base nella realtà: la legge non ha infatti mai previsto la reintroduzione del tacito rinnovo Rca, abolito nel 2012 dal governo Monti. Ciò che il testo originale della legge prevedeva era semmai l’estensione dell’abolizione del tacito rinnovo anche a tutte le assicurazioni ramo danni non obbligatorie. Cosa significa, per il settore dell’assicurazione auto? Che anche tutte le polizze facoltative, come la Furto e Incendio, si sarebbero semplicemente estinte alla loro scadenza, senza la possibilità per le compagnie di rinnovarle automaticamente se l’assicurato non avesse manifestato la volontà di disdire il contratto. Un recente emendamento proposto dalla senatrice PD Laura Puppato ha eliminato questa possibilità, di fatto lasciando quasi invariata la situazione attuale. Le successive notizie sul ritorno del tacito rinnovo Rca sono figlie soprattutto del titolo un po’ ambiguo di un articolo pubblicato su Linkiesta, che molti giornalisti hanno interpretato in maniera errata. Quali sono allora le vere novità sulle assicurazioni previste nel Ddl?Tacito rinnovo: cosa cambia e cosa resta uguale
Lo ribadiamo ancora: per quanto riguarda la semplice Rca obbligatoria non cambia nulla. Alla sua scadenza (in genere annuale), il contratto si estingue senza possibilità di essere tacitamente rinnovato, ma solo dopo esplicito assenso del consumatore. La legge interviene invece in parte su quelle coperture non obbligatorie sottoscritte contestualmente alla polizza Rc auto. Su di esse viene esplicitamente abolito il tacito rinnovo: al termine del contratto Rca, anche queste coperture aggiuntive scadono automaticamente. Di fatto viene confermata una prassi già adottata dalla stragrande maggioranza delle compagnie assicurative, quindi anche in questo senso non cambia molto. A seguito del tanto discusso emendamento Puppato, non è più previsto alcun cambiamento per quelle coperture facoltative sottoscritte indipendentemente dalla Rca obbligatoria: queste potranno quindi continuare ad essere tacitamente rinnovate dalle compagnie assicurative, proprio come accade ora.Le altre novità per le assicurazioni auto
Nel testo del Ddl Concorrenza sono previste anche altre novità per il settore dell’assicurazione auto. Una delle più gradite riguarda gli sconti sull’assicurazione che saranno garantiti, anche se non quantificati, ad alcune categorie di automobilisti. Nello specifico, la legge prevede agevolazioni per chi non provoca incidenti da almeno 4 anni pur circolando nelle province considerate a più alto rischio sinistri; lo sconto è subordinato però all’installazione di una scatola nera sul proprio veicolo. Agevolazioni anche per chi installa sulla propria auto uno strumento di rilevazione del tasso alcolemico, e per chi acconsente all’ispezione del veicolo prima della sottoscrizione della polizza. Al fine di combattere il fenomeno delle frodi assicurative, viene anche introdotto dal Ddl Concorrenza l’obbligo, in caso di incidente con danni, di indicare i nominativi degli eventuali testimoni già al momento della denuncia del sinistro. Speriamo solo che questo provvedimento non finisca per favorire le testimonianze di “comodo”, a favore di uno dei danneggiati in mancanza di sanzioni per testimonianze non veritiere o addirittura di persone non presenti sul luogo dell’incidente. HAI BISOGNO DEL NOSTRO AIUTO? SCRIVICI ALLO SPORTELLO DEDICATOAutore: Unione Nazionale Consumatori Data: 12 agosto 2017