Istat: un bimbo su quattro in eccesso di peso
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima siano oltre 340 milioni i bambini e gli adolescenti di 5-19 anni in eccesso di peso. La condizione di obesità tra i bambini è riconosciuta come predittiva dell’obesità in età adulta. È infatti stimato che almeno un terzo dei bambini e circa la metà degli adolescenti in sovrappeso rimangano in questa condizione da adulti. Attualmente le condizioni di vita più diffuse tra i ragazzi durante l’età della crescita sono spesso caratterizzate da un ambiente cosiddetto “obesogeno” in cui c’è continua disponibilità di cibi grassi e ricchi di zuccheri e di bevande gassate e/o zuccherate; a questo si associa di frequente un ridotto dispendio energico dovuto a bassi livelli di attività fisica che porta a un pericoloso circolo vizioso.
L’Italia tra i paesi europei con i livelli più alti di obesità tra i bambini di 7-8 anni.
Nei paesi dell’Ue, in media, è obeso quasi un bambino su otto tra i 7 e gli 8 anni. Cipro (20%), Italia (18%), Spagna (18%), Grecia e Malta (17%) mostrano i valori più elevati; Danimarca (5%), Norvegia (6%) e Irlanda (7%)3 quelli più bassi.
Tra il 2007-2008 e il 2015-2017 il tasso di obesità tra i bambini di 7-8 anni risulta in diminuzione in diversi paesi dell’Ue, in particolare in Portogallo, Slovenia, Grecia e Italia (-4 punti percentuali); tuttavia in Grecia e Italia i livelli rimangono ancora elevati.
In Italia è in eccesso di peso un minore su quattro. Nel biennio 2017-2018, in Italia circa 2 milioni e 130 mila bambini e adolescenti di 3-17 anni sono in eccesso di peso, pari al 25,2% (28,5% nel 2010-11). Emergono forti differenze di genere con una più ampia diffusione tra i maschi (27,8% contro 22,4%).
L’eccesso di peso è più frequente tra i bambini di 3-10 anni, età in cui si raggiunge il 30,4%. Al crescere dell’età, il sovrappeso e l’obesità diminuiscono, fino a toccare il valore minimo tra i ragazzi di 14-17 anni (14,6%).
L’eccesso di peso tra i minori aumenta significativamente passando da Nord a Sud (18,8% Nord-ovest, 22,5% Nord-est, 24,2% Centro, 29,9% Isole e 32,7% Sud). Le percentuali sono particolarmente elevate in Campania (35,4%), Calabria (33,8%), Sicilia (32,5%) e Molise (31,8%).
I comportamenti poco salutari dei genitori possono influenzare quelli dei figli. I bambini e i ragazzi che vivono in famiglie in cui almeno uno dei genitori è in eccesso di peso tendono a essere anche loro in sovrappeso o obesi. Se entrambi i genitori sono in sovrappeso o obesi anche i figli lo sono nel 37,6% dei casi contro il 18,8% di chi ha entrambi i genitori normopeso.
Tendono a essere maggiormente in sovrappeso o obesi i bambini e ragazzi che vivono in famiglie con risorse economiche scarse o insufficienti o in quelle in cui il livello di istruzione dei genitori è più basso. La quota di bambini in eccesso di peso è infatti pari al 19% tra quanti vivono in famiglie con genitori laureati ma raggiunge il 30,1% se i genitori non sono andati oltre la scuola dell’obbligo.