Cosa succederà ai consumatori di elettricità e gas nel trimestre Luglio-Settembre? Eccoci con il consueto approfondimento dopo gli aggiornamenti periodici dei prezzi di riferimento comunicati da ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Innanzi tutto è bene ricordare che le variazioni riguardano prevalentemente i clienti dei mercati di tutela (che una norma, purtroppo, prevede termineranno dal 1° luglio 2020 – per approfondire l’argomento Fine del mercato di tutela di luce e gas: 10 cose da sapere).
Inoltre, essendo la composizione delle nostre bollette molto complessa (per approfondire l’argomento leggi Come si legge la bolletta 2.0 di luce e gas) gli aggiornamenti comunicati da ARERA si riferiscono alla così detta “Famiglia Tipo” cioè una famiglia che ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno con una potenza impegnata di 3 kW e per il gas consumi di 1.400 metri cubi annui. Già questa premessa può portare però a molta confusione tra i consumatori: quanti infatti rientrano precisamente in questa categoria? Forse sarebbe il caso, come già avviene per le schede di confrontabilità obbligatorie per i contratti di luce e gas, prevedere proiezioni e stime di spesa annua per diverse tipologie di clienti, differenziate almeno per fascia di consumo, in modo da consentire una maggiore confrontabilità con quella che è la situazione effettiva di ogni famiglia. Sappiamo che l’ARERA sta già lavorando su questo aspetto e speriamo, quindi, che nel prossimo aggiornamento di fine settembre avremo questa ulteriore possibilità di confronto.
Questo aspetto è fondamentale anche per l’utilizzo del Portale Offerte il cui utilizzo è spiegato in questo nostro articolo.
Dal 1° luglio 2019 e per il trimestre di riferimento Luglio – Settembre avremo, quindi, un prezzo dell’elettricità in aumento del +1,9% e un prezzo del gas in calo del -6,9%. Cerchiamo ora di capire a cosa sono dovute queste variazioni e che cosa questi numeri rappresentano realmente per le tasche dei consumatori.
L’aumento (+1,9%) della tariffa dell’energia elettrica è legato all’aumento (+2,65%) del prezzo di acquisto dell’elettricità sul mercato all’ingrosso rispetto alle stime fatte nel trimestre precedente che è in parte compensato dalla riduzione del spesa per gli oneri generali di sistema (-0,75%) che calano leggermente nella componente per la promozione dell’efficienza energetica. Questo aumento, se pur non eccessivo, coincide però con un periodo in cui, a causa delle alte temperature e, quindi, di un uso massiccio dei condizionatori che ormai si trovano in quasi tutte le nostre case, i consumi elettrici raggiungono il picco massimo annuale, l’incidenza di questo aumento sarà quindi maggiore rispetto ad altri periodi dell’anno. Al contrario la forte diminuzione del costo del gas (-6,9%) coincide con un periodo in cui, invece, i consumi di gas sono al minimo e, quindi, non inciderà in maniera importante sulla spesa gas.
Altro elemento che è confermato da queste variazioni è che, come consumatori, dovremo far conto con dei prezzi sempre più volatili e stagionali cosa che, da un lato, non aiuta il consumatore a scegliere eventuali altre offerte e, dall’altro, rende complicato verificare se i contratti a prezzo fisso, che sono quelli più diffusi nel mercato, sono effettivamente convenienti. Infine i dati confermano il forte peso degli Oneri Generali di Sistema che, nel caso dell’elettricità, ormai arrivano a coprire quasi il 25% del totale della bolletta; da tempo noi dell’Unione Nazionale Consumatori ci battiamo perché almeno una parte di questi oneri parafiscali vengano spostati sulla fiscalità generale! La riscossione degli Oneri Generali di Sistema nelle bollette elettriche: le nostre proposte per far sì che non pesino sui consumatori!
Ricordiamo che per problemi con la bolletta di luce e gas è attivo il nostro SPORTELLO LUCE E GAS che fornisce assistenza su tutte le problematiche relative alle forniture di elettricità e gas.
Autore: Marco Vignola
Data: 28 giugno 2019
Luce e gas: le variazioni dal 1°luglio al 30 settembre 2019
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