Reclamo N° 73032
Francesco
23 Novembre 2017
A Ottobre ho acquistato la mia casa nuova in periferiali sud est a Milano, ancor prima del rogito abbiamo chiesto il trasolco del contatore da dentro la cucina a fuori il balcone (servizio alquanto semplice in termini logistici poiché è sulla stessa parete). Da qui sono arrivati i problemi, l'A2A ha chiesto di attivare il servizio gas e togliere il piombo dal contatore, primo appuntamento venerdì 20 ottobre, secondo appuntamento lunedì 13 novembre uscita del tecnico per preventivo (non sono passati i cinque giorni lavorativi siamo arrivati a 8). Il problema é che stiamo aspettando i loro comodi, dopo aver preteso il preventivo mi hanno dato appuntamento finalmente per il 22 dicembre. C'è da dire che il preventivo di 408.26 euro lo devo per forza accettare altrimenti il contatore (tra l'altro obsoleto) rimane li dove l'ho trovato!
Io ho diversi problemi:
1. pagare il deposito della cucina che abbiamo acquistato, poiché non può essere montata se non prima della migrazione esterna del contatore, ribadisco prevista per il momento per il 22 dicembre 2017.
2. Noi il 31.12.2017 dobbiamo lasciare la casa dove sono in affitto,poiché dopo aver dato comunicazione preventiva la proprietaria l'ha venduta.
3. Non per ultimo per ordine di importanza,anzi, mi é nata una bimba e ha pochissimi giorni di vita.
4. Ho preso le vacanze per fare il trasloco, che non potrò mai fare perché non ho il gas per acqua calda e per la cucina e ciò mi sta creando problemi non indifferenti.
Tutto pensavo fuorché questi (A2A e UNARETI)mi creassero problemi e mi mettessero in serie difficoltà.
Non solo devo per forza accettare il loro preventivo, non solo si fanno pagare a peso d'oro, non solo devo stagli dietro per avere questi servizi,ma devo stare pure ai loro comodi.
Mi sembra un atteggiamento da paese in via di sviluppo. Vorrei capire se ho diritto a chiedere risarcimenti sulla perdita di tempo e di soldi o comunque raggiungere un accordo conciliatorio che preveda un sollecito intervento.
Noi volevamo pure aspettare le tre settimane come in prima istanza avevano detto, ma non tre mesi per svolgere tutta la procedura!
Io mi sento impotente davanti a cotanto menefreghismo, e davanti questi tempi lunghissini e tediosi,quest'atteggiamento da parte dell'A2A mi fa capire che non è un'azienda seria,dovrebbero poterci venire incontro a metà strada e risolvere,ma si nascondono dietro agende, programma di appuntamento....
Basta devo poter fare qualcosa in questa situazione non posso permettermi di aspettare!
Francesco Cimmimo