Silvia
15 Febbraio 2023
Avevo un contratto con prezzo bloccato valido fino, dicono loro al 31/12/2022, al 01/01/2023 secondo me. A novembre ho cominciato a chiamare l'azienda per sapere qualcosa del nuovo contratto: la prima volta mi è stato risposto che me lo avrebbero mandato presto con una tariffa comunque buona e non di certo con gli aumenti che c'erano stati. Quindi, non mi sono più preoccupata. A gennaio, mi chiamano da A2A per tutt'altro e chiedo loro notizie del mio contratto e la risposta è stata: non si preoccupi signora che le arriverà. Una settimana fa, preoccupata del fatto di non aver ricevuto nulla ed essendo a febbraio, ho chiamato nuovamente e l'operatrice mi ha detto che mi avevano mandato il contratto ancora a settembre, mai rivenuto, tramite e-mail, e che il prezzo era di 0.58€ kw ora ( il mio precedente era di 0.07€). Ciò significa che avrò una bolletta di almeno 1000€ visto che ho 11 kw e la 360 ma di solito pagavo non di più di 500€. Ora io mi chiedo se ciò è lecito: innanzitutto non essere certi che l'utente riceva il nuovo contratto e quindi non poter decidere cosa fare, in secondo luogo credo non sia stato rispettato l'art. 3 introdotto dal decreto Aiuti bis 115/2022 convertito in legge il 21 settembre 2022 che prevede che le società energetiche, dal 10 agosto fino al 30 aprile 2023, non possano modificare in modo unilaterale il prezzo di vendita di elettricità e gas.
