Reclamo N° 326203
Bruno
11 Aprile 2024
In data 4-9-2023 mi viene inviata una bolletta di EUR 129,70 - tale bolletta non risulta nelle cifre in mio possesso. Un contatto con il servizio clienti mi evidenzia che la boletta e' stata emessa a copertura del fatto che le bollette precedenti erano state pagate parzialmente. Invio quindi le copie di tutti i pagamenti effettuati in EURO. A quel punto inizia il 17 dicembre 2023 un mia richiesta di giustificazione degli importi (tutto a mezzo PEC). Invece delle giustificazione ricevo solo ulteriori richieste di pagamento. nell'ultimo invio del 4-2-2024 chiedevo nuovamente l'elenco delle spese non pagate e l'estratto dei pagamenti effettivamente ricevuti (data importo richiestio e importo acceditato). In data 16-02-204 ricevevo una laconica mail che si oppneva alla mia richiesta giustificando che "probabilmente" la minor cifra e' dovuta al tasso di cambio - i pagamento sono stati effettuati in EURO. Non ho risposto a tale mail in quanto le mie richieste erano quantomeno chiare. In data odierna riscontravo il distacco della forniture per il ripristino della quale ero costretto a pagare quanto richiesto nella non documentata bolletta. Tale atteggiamento, chiaramente e deliberatamente ricattatorio, mi ha spinto a scrivere una ulteriore mail ad A2A e a rivolgermi a voi per la tutela dei miei diritti nei contronti della trasparenza verso i consumatori.
Tutta la documentazione e' disponibile su richiesta.