Reclamo N° 195765

Roma 26/05/2020 In questi giorni stanno arrivando bollette ACEA, del servizi idrico ATO 2 Lazio Roma Centrale, con CONGUAGLIO del periodo 01 gennaio 2019-31 dicembre 2019 con aggiornamento delle tariffe (costo voce ACQUEDOTTO) per fascia agevolata (da 0 a 90 m3, quindi per tutte le utenze domestiche) con un aumento del 60% ma soprattutto con RETROATTIVITA’ dal 1 gennaio 2019. Ciò significa che i consumi erogati e fatturati nel 2019 subiscono un ulteriore addebito a discapito delle utenze (soprattutto quelle con basso consumo) senza per’altro una informativa anticipata né una comunicazione preventiva all’utenza. Così l’utenza deve SOLO che pagare. Nei meandri delle delibere passate, schemi e principi di fatturazione, una giungla di clausole, ipotesi, simulazioni che solo i tecnici e gli addetti possono capire (non certo i Sindaci e Presidenti di provincia che devono approvare o meno nella Conferenza dei Sindaci) NON è di facile lettura e quindi si arriva alla domanda: Nell’ambito di servizi pubblici è LECITO applicare un aggiornamento sulle tariffe su consumi erogati e fatturati ? In data 25 ottobre 2019 protocollo Uscita n° 0002523/19, la Segreteria Tecnico Operativa Conferenza dei Sindaci ATO 2 Lazio - Roma spedisce via Pec la Convocazione della Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti delle Province dell’ATO2 Lazio Centrale Roma ai Sindaci e Presidenti di Provincia. L’ordine del giorno prevede al punto 1: approvazione della modifica dei corrispettivi dei servizi ai sensi della deliberazione ARERA n° 665/2917/R/idr (TISCSI). Nel verbale della Conferenza Sindaci e Presidenti di Provincia dell’ATO 2 Lazio Centrale Roma, tenuta nella sala G. Fregosi della Città Metropolitana di Roma Capitale, tenutasi il 11 novembre 2019, presieduta dalla D.ssa Teresa Maria Zotta, vice sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, il moderatore Dott. Massimo Paternostro, responsabile a. i. Segreteria Tecnico Operativa ATO 2, ha aperto la discussione sul punto 1 all’OdG con le seguenti parole: “ mi scuso fin d’ora se sarò più lungo del normale, ma le delibera è abbastanza complessa. Questa delibera approva la nuova articolazione tariffaria del servizio idrico integrato con decorrenza 1° gennaio 2019 (sembra già approvato il 1° punto dell’OdG, dalle parole dette).La deliberazione” ………seguiva una esposizione sui criteri di tariffazione, calcoli e simulazioni per 5 pgg senza fa menzione della retroattività. Nel dibattito che seguiva solamente l’assessore del comune di Ciampino si è espresso in modo negativo, infatti poi nella votazione sarà il solo contrario. Solo 7 interventi su 46 votanti, il dibattito per il 1° OdG è durato solamente 8 minuti poi si è passati alla votazione: su 46 votanti, 1 contrario Ciampino, 2 astenuti Oriolo e Ardea. Il numero dei comuni di ATO 2 Lazio – Roma Centrale sono 96, i facenti parte della Conferenza sono 112, la presenza dei votanti alla Conferenza è stata del 38,4 % - dei 46 votanti i sindaci che hanno presentato delega sono 28. Pertanto la delibera era in mano a 18 votanti !! Segno della volontà di chiudere velocemente e approvare rapidamente il 1° punto dell’OdG Di seguito i documenti - RELAZIONE di accompagnamento alla modifica dei corrispettivi dei servizi idrici (TICSI) ai sensi della deliberazione del 28 settembre 2017 n. 665/2017/R/IDR Tale relazione è stata redatta in data 8 ottobre 2019 e probabilmente (ma è certo) è stata trasmessa ai Sindaci dei comuni serviti dai servizi idrici di ACEA ATO 2. Ma i Sindaci l’hanno letta ? Nella relazione, vedi art. 7 pag 29, viene riportato un breve passaggio che riporta la retroattività delle nuove tariffe a partire dal 1 gennaio 2019. Non si fa cenno delle ragioni che hanno provocato la proposta di retroattività. Come si evince nella 1° pagina, tale documento è stato poi allegato alla Conferenza dei Sindaci con delibera n° 4-19 dell’ 11 novembre 2019. E’ stata inserita questa dicitura sullo stesso documento dell’ 8 ottobre 2019, quindi il documento non ha riportato nessuna modifica ai contenuti ! - DELIBERAZIONE del 28 settembre 2017 n. 665/2017/R/IDR Si tratta di un documento molto tecnico, difficile da capire e comprendere, posso sbagliare ma non ho trovato riferimenti ad applicazione di corrispettivi retrodatati. - Approvazione della modifica dei corrispettivi dei servizi idrici ai sensi della DELIBERAZIONE ARERA n. 665/2017/R/idr (TICSI). Delibera n°4-19. Nelle premesse, a pag. 2 di 11, si riporta la frase: CHE la proposta “Adeguamento dei corrispettivi dei servizi idrici (TICSI)” allegata alla presente Delibera, riporta la nuova articolazione tariffaria da applicare agli utenti del servizio idrico integrato dell’ATO 2 Lazio Centrale Roma a far data dal 1° gennaio 2019 e riporta la struttura dei corrispettivi con i valori rispondenti alle tariffe aggiornate al 2019; A pag. 10 di 11 si riporta: “DI APPROVARE, in applicazione della deliberazione ARERA n. 665/2017/R/IDR, l’aggiornamento della articolazione tariffaria come illustrato nell’allegato “Relazione di accompagnamento alla modifica dei corrispettivi dei servizi idrici (TICSI) ai sensi della deliberazione del 28 settembre 2017 665/201/R/IDR”; DI ADOTTARE a partire dal 1° gennaio 2019, nei Comuni dell’ATO2 i cui servizi siano stati trasferiti ad Acea ATO 2 S.p.A., l’articolazione tariffaria descritta nelle tabelle riportate nell’allegato” Ma non basta !! Nel conguaglio relativo all'anno 2019 ACEA ha frazionato i consumi su diversi periodi applicando una percentuale di consumo in fascia agevolata e in fascia base facendo riferimento a statistiche di consumi giornalieri che portano ad un esborso diverso (a discapito dell'utenza) da quello che dovrebbe essere il valore richiesto applicando le tabelle al consumo complessivo. Si ravvisa un illecito amministrativo !!!